Picchiata e minacciata una capotreno di Fagnano. L’aggressore aveva un coltello  

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FAGNANO OLONA – La sua unica colpa è stata ammonire il passeggero perché stava fumando all’interno di una carrozza. E per questo è stata picchiata, per aver fatto il proprio lavoro. Una donna di 37 anni, capotreno di Trenord residente a Fagnano Olona, è stata aggredita mercoledì mattina durante il suo turno di lavoro da un viaggiatore che è poi scappato

Sul Passante ferroviario 

L’episodio è avvenuto oggi, mercoledì 15 febbraio, poco dopo le 10 sul treno del passante ferroviario che da Treviglio porta a Milano. Stando a quanto ricostruito finora, la donna stava effettuando servizio sui vagoni quando ha notato un passeggero che stava fumando una sigaretta seduto in una carrozza. Dalle testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, dovrebbe trattarsi di un nordafricano. La dipendente di Trenord a quel punto ha chiesto i documenti di viaggio e ha invitato l’uomo a spegnere la sigaretta. Ma il passeggero non aveva nessun biglietto e di fronte alla legittima richiesta della capotreno di scendere alla prima fermata disponibile, ha risposto con violenza: prima con le minacce, poi con una vera e propria aggressione.

Fuori il coltello 

Prima l’ha spintonata e colpita con i pugni, poi avrebbe persino estratto un coltello minacciandola. A quel punto la 37enne è fuggita nel locomotore, chiudendosi all’interno. L’aggressore, avrebbe più volte cercato di aprire la porta senza riuscirci. Immediata la chiamata al 112, ma quando i carabinieri sono arrivati l’aggressore si era già dileguato. Stando alle testimonianze dei presenti, sarebbe fuggito in sella a una bicicletta.

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