BUSTO ARSIZIO – Arrivederci Europa. Nel match di ritorno dei play off di Cev Cup, la e-Work Busto Arsizio si arrende in tre set al THY Istanbul (privo del tecnico Marcello Abbondanza), dando così l’addio anticipato all’avventura europea.
Dopo la netta sconfitta 0-3 dell’andata, le farfalle di Musso – alla ricerca dell’impresa impossibile per ribaltare l’esito della qualificazione – non riescono nell’intento, alzando bandiera bianca dopo 48′ minuti, ovvero la durata dei primi due set (18-25 e 22-25). Il prosieguo dell’incontro, giocatosi ancora a Busto per l’inversione del campo a causa del terremoto che ha colpito la Turchia, vale solo per le statistiche con le bustocche proiettate già al campionato (domenica ore 19.30 la partitissima con Bergamo) e con le turche (orfane dell’acciaccata palleggiatrice Naz) brave a completare l’opera: 3-0 (20-25).
Bella l’immagine finale (foto Alemani) con il pubblico dell’Arena (presenti anche i Sindaci di Busto Arsizio, Marnate e Gerenzano con il console turco Ozoktem) che applaude sportivamente atlete e dirigenti turchi, stretti in un abbraccio denso di solidarietà e commozione con le giocatrici biancorosse di patron Pirola. Patron che merita una menzione per aver devoluto l’incasso del match in beneficenza, a favore delle popolazioni colpite dal terremoto:
Il match
Dopo il toccante minuto di silenzio per le vittime del sisma, coach Marco Musso parte con le titolarissime, ma le turche scappano subito via a metà del primo set, compiendo un passo da gigante verso i quarti. Qualificazione che viene sancita nella seconda combattuta frazione, in cui – nonostante una super Rosamaria – gli errori finali biancorossi (Degradi ma no solo) spianano la strada al THY. Con la partita senza più nulla da dire, Musso dà spazio a tutte le giocatrici della rosa, ma il copione è già scritto. Finisce 3-0, fra gli applausi, sportivi e solidali, del pubblico bustocco, fra cui non passa inosservata la presenza di Enzo Barbaro.
Ratings: Rosamaria lotta
Battista 6, Degradi 5.5, Lloyd 6, Monza 6, Rosamaria 6.5, Lualdi 6, Stigrot 5.5, Colombo 6, Olivotto 6, Zannoni 6, Omoruyi 5.5, Zakchaiou 5.5, Bressan. All. Musso 5.5.
Mixed Zone: Piccinini
In & Out: silenzio e rumore
IN per il gesto bello e fattivo della società di patron Giuseppe Pirola che ha devoluto l’incasso del match in beneficenza alle popolazioni colpite dal terremoto. Proprio per il doveroso rispetto per le vittime di questa immane tragedia (oltre 40mila morti) gli Adf – oltre a non occupare il consueto settore – hanno rispettato il silenzio, senza intonare cori, nè utilizzare megafoni e tamburi: solo applausi nei momenti salienti del match.
Rumorosa invece l’assenza (OUT) di coach Marcello Abbondanza sulla panchina turca. L’allenatore romagnolo non è salito sull’aereo per Malpensa, rescindendo il suo contratto con il THY (contratto che, tra l’altro, sarebbe scaduto al termine della stagione, con la compagine turca che ha già annunciato da qualche settimana il suo successore: Zè Roberto). Non ci stupirebbe se, molto a breve, qualcuno associasse alla panchina biancorossa della Uyba proprio il tecnico ex Villa Cortese. Dalla Turchia, passando per San Remo, rimbalza invece un’altra news di mercato: Paola Egonu sarebbe nel mirino Monza per la prossima stagione.
Tabellino
THY Istanbul – e-work Busto Arsizio: 3-0
(25-18, 25-22, 25-20)
THY ISTANBUL: Yilmaz (L), Kayacan (L), Van Ryk 14, Ercan 3, Unver ne, Germen 2, Babat, Kingdon 14, Akin 2, Toksoy Guidetti 4, Orthmann 6, Demirel 5, Naz ne, Maglio 5. All. Ozbech. Battute: vincenti 7, errate 8. Muri: 8.
E-WORK BUSTO ARSIZIO: Battista 4, Degradi 9, Lloyd 2, Monza 1, Rosamaria 7, Lualdi 1, Stigrot 2, Colombo, Olivotto 3, Zannoni (L), Omoruyi 7, Zakchaiou 3, Bressan (L). All. Musso. Battute: vincenti 0, errate 8. Muri: 2.
Road to… il “derby” su Sky?
Posticipo su Sky per le farfalle. Olivotto e compagne domenica 19 febbraio (ore 19:30) riceveranno la visita di Bergamo, nel derby più longevo della Serie A. Il match d’andata in terra orobica segnò la quinta sconfitta consecutiva della Uyba in un periodo che dire nero è riduttivo: un’onta da lavare, anche per la grande valenza in classifica con Busto che insegue Bergamo a tre lunghezze di distanza.