FAGNANO OLONA – Un centrosinistra che da anni tenta la lenta e difficoltosa unificazione e che oggi, venerdì 17 settembre, si presenta ufficialmente alla comunità di Fagnano Olona. Se due anni fa si chiamava Fagnano Bene comune, ora Solidarietà e Progresso, che corre sempre sotto il nome di Paolo Carlesso, è supportata da Europa Verde, Pd, Movimento 5 stelle, Azione e Rifondazione comunista.
Endorsement per Carlesso
Le parole chiave? Solidarietà, inclusione e sostenibilità e «ogni progetto al quale lavoreremo sarà basato su questi valori fondanti. Il nostro programma non sarà una linea guida, ci impegniamo a portarlo a termine», ha esordito il candidato sindaco, Paolo Carlesso.
Figura sulla quale converge il supporto di numerose figure politiche del paese. Dal M5S, il cui rappresentante, Walter Lomi, ha voluto sottolineare il desiderio di portare cambiamento a Fagnano. «Noi siamo semplici cittadini, persone comuni, non avvezzi alle strategie politiche, ma alla politica del “fare”. Quindi, essendo un gruppo libero da vincoli di partito, abbiamo scelto questo gruppo per lavorare su temi come il sostegno sociale, l’inclusione, ma anche ambiente, famiglia, digitalizzazione, sport». Da qui l’idea di Lomi sul creare una figura specifica per intercettare i bandi «in modo da avere sempre pronti dei progetti finanziabili» e il bilancio partecipato, «per dare davvero voce ai cittadini».
No all’allargamento del Galfra
Altrettanto forte il sostegno del Partito democratico. «Grazie a Carlesso – dice il segretario del circolo fagnanese, Massimo Cavanesi – potremo far ripartire il paese, sbloccando i progetti strategici che sono stati fermi per troppo tempo». Un esempio portato dai candidati questa sera è la palestra di via Venegoni che «va fatta per evitare di perdere i soldi investiti, ma che vogliamo migliorare», ha detto Carlesso annunciando tuttavia un polo sportivo con un project financing riqualificando gli ex campi di calcetto a 5. «Quindi no all’allargamento del Galfra verso il monumento ai caduti, ma lo spostamento nell’area dove oggi ci sono i campi da tennis».
Parlando di sport, l’intervento di Davide Bevilacqua di Azione è stato chiaro: «A Fagnano non ci sono strutture per fare sport, e ciò porta i cittadini a doversi recare in altri Comuni limitrofi». Quindi sí alla cittadella sportiva, ma anche ad aree sportive ad accesso libero nei parchi cittadini, uno skate park e più opportunità anche per le persone con disabilità. «Perché lo sport è inclusione
Focus scuole
A sostenere il pensiero progressista e riformista della lista è anche il comitato di Fagnano Olona in Azione, «perché la politica è una cosa seria e quindi in Solidarietà e progresso abbiamo trovato il giusto interlocutore, sia per i temi sociali, che educativi». Tra le idee di Carlesso c’è infatti anche quella di costruire una nuova mensa per le scuole Rodari, ma anche più aule e laboratori alle Fermi. Ma non finisce qui, «perché come amministrazione vogliamo favorire anche quegli alunni che sono portatori di disabilità o non sono di origine italiana e che meritano di essere inclusi tanto quanto ogni altro bambino», ha detto la candidata Milena Vignati.
Tutto ciò senza dimenticarsi di un altro tema particolarmente dibattuto durante la scorsa amministrazione Catelli, ovvero la futura sede della polizia locale. «Sappiamo che oggi gli agenti si trovano in spazi tutt’altro che confortevoli, quindi vorremmo creare un nuovo comando vigili nel terreno dietro le poste. Già con la giunta Simonelli avevamo previsto l’acquisto dell’area per circa 80 mila euro, quindi è un piano più che fattibile», ha spiegato uno dei candidati, Davide Passamonti.
Sull’Apollo qualche dubbio
Quanto alla cultura, se qualche settimana fa Marco Baroffio ha presentato la sua squadra proprio al Cinema Apollo, la cui riqualificazione è il primo punto all’ordine del giorno di Sìamo Fagnano, per Solidarietà e progresso c’è ancora un punto di domanda. «Al nostro paese serve un nuovo teatro auditorium, ma bisogna valutare quanto fattibile sia la riqualificazione dell’edificio, non escludiamo quindi la possibilità di creare un polo culturale nell’ex colonia elioterapica».
Piantiamo mille alberi
Tra i candidati anche il giovane 25enne Mohit Kabotra che ha invece sottolineato l’impegno green per il paese: dalla manutenzione del verde, a quella delle sponde dell’Olona ad fino al risparmio energetico e alla piantumazione di 1000 alberi. «Si tratta di 200 piante all’anno: un costo relativamente basso, con benefici incredibili per la salute, l’ambiente e la reintroduzione di nuove specie».
Sul tema i candidati, in particolare Lucrezia Fiorillo, si sono anche opposti al progetto della Zust Ambrosetti che vuole acquisire un’area verde di 400 mila metri quadri, a fronte di un prospetto di assunzione di solo 50 persone. Noi vorremmo ampliare il parco del Medio Olona in modo da salvaguardare il nostro patrimonio arboreo».
Anziani, giovani e donne
Tra i tanti sostenitori di Carlesso, anche Riformazione Comunista, che ne ha apprezzato «la volontà di unire in un unico progetto le persone più competenti e lungimiranti di Fagnano a favore del bene della gente e dell’attenzione al sociale». Da qui l’idea della giovane psicologa, Greta Meraviglia che ha proposto collaborazione tra giovani e anziani per insegnare agli ultimi come utilizzare i device tecnologici, ma anche la promozione di iniziative contro la violenza di genere.
A concludere la serata è stato il candidato sindaco, Paolo Carlesso, che ha ricordato come i due anni di lavoro all’opposizione passati abbiamo aiutato il gruppo a confrontarsi su temi concreti, non ideologici «perché a noi non è mai interessata la critica a se stessa, ma abbiamo sempre portato proposte costruttive. Mentre le altre liste sono frutto di una divisione, noi siamo appunto unione e inclusione: due elementi di cui, oggi più che mai, Fagnano ha un forte bisogno».
La lista
Davide Bevilacqua, Maria Aurora Bignardi, Massimo Canavesi, Paolo Farè, Lucrezia Fiorillo, Mohit Kabotra, Walter Lomi, Fabio Lorusso, Greta Meraviglia, Giuseppe Morrone, Davide Passamonti, Roberto Perin, Carla Pusceddu, Giuliano Valota, Milena Vignati, Gaia Viperino
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