Fagnano dopo il voto: ecco chi entra al Castello insieme al sindaco Catelli

CONSIGLIO COMUNALE FAGNANO

FAGNANO OLONA – Elena  Catelli ha fatto il suo ingresso ufficiale al Castello ieri mattina, martedì 28 maggio, per ricevere dal sindaco uscente Federico Simonelli la fascia tricolore, le chiavi della casa dei cittadini e qualche primo compito amministrativo, già avviato e da portare a termine. Ad accompagnare il nuovo sindaco c’erano Piera Stevenazzi, Elena Corio, Gabriele Moltrasi, Giacomo Navarra, Federico Fasolino e Claudia Guaglianone.

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Dopo la foto di rito, Catelli ha incontrare i dipendenti comunali per iniziare a prendere le misure rispetto al suo nuovo incarico.

I consiglieri di maggioranza

Sono 2792 i voti incassati da Più Fagnano, che tradotti in termini percentuali fanno il 43 per cento dei consensi. Voti che sono valsi alla formazione di centrodestra 11 i consiglieri eletti: 4 della Lega, 2 di Fratelli d’Italia e 5 di Forza Italia, anche se tra gli azzurri Piera Stevenazzi viene data “in quota” Catelli, poiché già considerata una sua fedelissima. Tanto che il nuovo sindaco la vorrebbe avere al suo fianco come vice. L’ipotesi Farè, professionista di area Lega, spuntata proprio alla vigilia del voto e che ha creato un putiferio nel centrodestra, infatti, pare essersi sgonfiata. Su Piera Stevenazzi vicesindaco, invece Catelli confida: «Mi piacerebbe tanto avere al mio fianco una donna e Piera potrebbe essere la persona giusta. Parlerò di questa ipotesi con tutto il gruppo». Sta di fatto che in consiglio per Più Fagnano siederanno: Fausto Bossi (Lega), mister preferenze con 246 preferenze, Fabio Beltemacchi (Lega) con 61, Enrica Callini (Lega) con 157, Raffaella Croci (Lega) con 47, Elena Corio (Forza Italia) con 93, Alessio Mannino (Forza Italia) 68, Gabriele Moltrasi (Forza Italia) con 140, Giacomo Navarra (Forza Italia) con 212, Piera Stevenazzi con 145 preferenze; Federico Fasolino (Fratelli d’Italia) con 57 preferenze e Claudia Guaglianone (Fratelli d’Italia) con 72.

L’arco delle minoranze

Nei banchi delle minoranze siederanno 5 consiglieri. E saranno così suddivisi: 3 per Siamo Fagnano e 1 a testa per Fagnano Bene Comune e Movimento cinque stelle. I 1901 voti di Siamo Fagnano portano in dote 3 esponenti in consiglio: il candidato sindaco Dario Moretti, Marco Baroffio che ha preso 195 preferenze e Simona Michelon che di voti ne ha ricevuti 230, risultando la candidata donna più votata. Fagnano Bene Comune ha invece ottenuto 904 (13, 97 per cento). Un risultato un po’ sotto le aspettative per la squadra del sindaco uscente Federico Simonelli, in lista come semplice consigliere e che ha portato 34 preferenze. Oggettivamente poche per chi ha guidato il paese per più mandati e che, al di là delle appartenenze politiche, gode di grande stima a Fagnano. Insomma, non avrebbero mutato il corso della storia, ma i rappresentanti uscenti della squadra di governo entrati in lista non hanno dato la spinta sperata: la somma dei voti di Simonelli, Maria Aurora Bignardi e Donatella Beltemacchi (assessore per una parte di mandato) non arriva a 100 preferenze. Tra gli ex amministratori va annoverato anche Fabio Lorusso, che però da solo, ha preso 86 preferenze. Insomma la speranza di avere almeno due consiglieri è sfumata: entra solo il candidato sindaco Paolo Carlesso. Magro il bottino grillino. Sono 631 (9,75 per cento) i voti di lista e le preferenze poche e sparpagliate. In consiglio ci sarà solo Walter Lomi.

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