Fdi: inaccettabili le minacce di querela del sindaco di Legnano

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LEGNANOCi sembra doveroso commentare ciò che è accaduto giovedì sera durante il consiglio comunale. L’ultima delle quattro sedute prevedeva la discussione di tre mozioni presentate dal consigliere Brumana del Movimento dei Cittadini.

Irrazionale bocciatura politica delle mozioni

Il confronto sulle mozioni è stato caratterizzato da una evidente difficoltà dell’assessore Fedeli a sostenere le posizioni dell’amministrazione. Quello che però ci preme portare all’evidenza è l’irrazionale bocciatura politica delle due mozioni che avevano come oggetto il fiume Olona. Benché le motivazioni dell’opposizione sembrassero non discordare poi così tanto dalle idee dell’amministrazione, al momento della votazione, e senza preciso fondamento, i consiglieri di maggioranza si sono schierati compatti, dimostrandosi i soldatini ubbidienti di sempre.

Mai confronto in unaula di tribunale

Ma torniamo alla serata e a quello che è stato il suo momento più imbarazzante. Annaspando in vari tentativi di difendere il suo assessore, il sindaco della nostra città (Lorenzo Radice, nella foto in alto, ndr) è arrivato anche a minacciare di querela un consigliere dell’opposizione. Non sia mai che lincapacità politica di sostenere le discutibili scelte di un’amministrazione trovi conforto e protezione nelle aule dei tribunali! Il confronto politico deve svolgersi sempre in un’aula consigliare e non di un tribunale.

Cari consiglieri tutti, è stato proprio un brutto momento a cui ci
auguriamo di non dover più assistere.

Circolo “Carlo Borsani” Fratelli d’Italia

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