Ferno, Regalia (PD) al veleno: «Italexit denigra la Pro Loco. Vergognoso»

FERNO – «Denigrare la Pro Loco per colpire l’amministrazione comunale? Vergognoso». La reazione non si fa aspettare. Massimo Regalia, referente del PD e membro della Commissione Cultura a Ferno, risponde col dente avvelenato a Italexit. Già nel vivo della campagna elettorale, il candidato sindaco Ponziano Sabetti è tornato a parlare di socialità, con un focus sulla situazione che sta affrontando l’associazione che organizza eventi in paese: se i volontari non dovessero trovare nuovi iscritti, chiuderà. Ma c’è chi non l’ha presa bene.

«Campagna elettorale meschina»

Se per Sabetti «abbiamo perso questo gruppo di persone operose per il fatto che hanno smesso di crederci, perché non si sono sentite accompagnate», Regalia incassa e risponde a tono. «È molto fuori luogo», dice l’esponente del centrosinistra. «Questo modo di fare campagna elettorale è meschino, non è denigrando che si conquista qualcosa. Tutti abbiamo le nostre idee, ma sparare sulla Pro Loco e dire che qualcuno ha lavorato male è una cosa vergognosa». Il tutto, sottolinea, «solo per mettere in difficoltà Sarah Foti», candidata sindaco del centrodestra che ha riunito i partiti, ovvero Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

Il lavoro per la Cultura

In qualità di membro della Commissione Cultura, Regalia si è sentito chiamato in causa. L’attacco rivolto all’assessorato alla partita, infatti, include il lavoro che anche lui – e gli altri commissari – hanno portato avanti. E non ha dubbi: «Non abbiamo lasciato indietro nessuno. Al punto che, sei mesi fa, abbiamo anche approvato il regolamento che coinvolge tutte le associazioni del territorio in una tavola rotonda». E, sottolinea, questo «non per sostituire la Pro Loco, ma per integrare le sue attività anche a livello comunale».

Il momento delicato

Che la Pro Loco stia attraversando un momento delicato, si sa. Prima, come tutte le altre realtà, a causa del Covid, «che non ci ha permesso di realizzare i progetti e quindi i finanziamenti sono stati dirottati su altre iniziative». Ora anche per la carenza di volontari: «In molti si sono allontanati, ma si dovrebbe dare merito al presidente Andrea Colombo per il suo impegno a portare avanti le attività, fino al tentativo di una rifondazione».

ferno regalia pro loco – MALPENSA24