FERNO – «Una ricompensa di 500 euro a chiunque fornirà informazioni utili a individuare il killer di Negretto». Sul caso del gattino ucciso a bastonate a Ferno interviene il movimento Centopercentoanimalisti: mettendo una “taglia” sull’assassino del micio massacrato nel parcheggio delle bici delle scuole elementari di Ferno dove da anni vive una piccola colonia felina. «Altro che clima natalizio! in questi ultimi giorni assistiamo a una recrudescenza di atti di crudeltà contro gli animali», si legge in una nota della realtà animalista.
Era il gatto più facile da avvicinare
«L’ultimo, a Ferno, dove un anziano micio è stato ucciso con un colpo di spranga (o bastone) alla testa – continua il comunicato – Il gatto viveva nel parcheggio delle bici della scuola elementare, con altri tre. Era il più socievole del gruppo, ed è stato facile avvicinarlo per il criminale che ha vibrato un unico colpo, mortale. Chi può essere così vigliacco e pervertito da compiere azioni del genere?». Prosegue la nota di Centopercentoanimalisti: «I gatti vivono da anni nel parcheggio, seguiti da volontarie, ma il sindaco non ha mai voluto riconoscere ufficialmente la colonia, e anche il preside della scuola vorrebbe che venissero spostati. Mentre il contatto con i gatti è occasione di stimoli positivi per i bambini – prosegue lo scritto – Centopercentoanimalisti si augura che i carabinieri riescano a identificare l’infame assassino, chiaramente un potenziale pericolo anche per gli umani. E solleciteremo il sindaco a riconoscere la colonia. Offriamo una ricompensa di 500 euro a chi fornirà informazioni atte ad individuare il criminale che ha ucciso il gatto».
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