TRIESTE – Nelle Final Six Scudetto, svoltesi da giovedì a domenica alla piscina “Bianchi” di Trieste, la Pro Recco si laurea per la 33esima volta Campione d’Italia, imponendosi 11-10 nella combattuta finalissima contro l’An Brescia. Terzo posto per il Banco Bpm Sport Management Busto Arsizio che, nonostante il caso Luongo, sale sul gradino più basso del podio, superando nella finalina i campani del Posillipo e riscattando così la netta sconfitta in semifinale contro i pluricampioni d’Italia in carica (per i caimani liguri è il quattordicesimo scudetto di fila).
Il cammino dei mastini
Dopo la netta e convincente vittoria ai quarti di finale di giovedì contro l’As Roma, superata 14-6 nonostante l’assenza di Luongo (sospeso solo per un gara, dopo il ricorso d’urgenza del club) ma grazie ai gol (ben 6) di Alesiani, i mastini di coach Baldineti nella semifinale di venerdì sbattono contro lo strapotere dei Campioni d’Italia della Pro Recco che si impongono con un eloquente 11-3, viziato dall’iniziale 7-1 dei primi due tempi di gioco. Nella finalina di sabato bella prova di riscatto dei bustocchi che, con un 11-9 contro il Posillipo costruito nel primo quarto, chiudono al terzo posto le finali scudetto, guadagnandosi il pass per i preliminari di Champions League