BUSTO ARSIZIO – Caregiver, badanti, progetti di vita indipendente: sono le principali destinazioni dei buoni e dei voucher sociali previsti dall’amministrazione comunale nel piano operativo che distribuisce le risorse del Fondo Non Autosufficienze assegnate al Comune di Busto Arsizio. In tutto 333mila euro, che andranno per oltre il 50% a sostegno dei caregiver familiari e per più del 30% a coprire le spese per le assistenti familiari, le cosiddette “badanti”. Con la delibera della giunta comunale, approvata ieri 12 aprile, è stato varato il bando che stilerà la graduatoria dei beneficiari.
La nota di Palazzo Gilardoni
Su proposta dell’assessore Paola Reguzzoni, la giunta ha approvato il Piano Operativo biennale dell’Ambito territoriale di Busto che prevede la destinazione delle risorse regionali assegnate pari a 333.065 euro, così suddivise:
- Buono sociale per prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare: 53,4% delle risorse assegnate, pari a 177.857 euro
- Buono sociale per acquistare le prestazioni di un assistente familiare, autonomamente scelto ed assunto dagli interessati con regolare contratto: 31,1% delle risorse assegnate, pari a 103.583 euro
- Buono sociale per progetti di vita indipendente: 5,5% delle risorse assegnate, pari a 18.318 euro
- Voucher Sociali per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità: 7,5% delle risorse assegnate, pari a 24.980,00 euro
- Voucher sociali per favorire benessere e vita di relazione di adulti e anziani con disabilità/non autosufficienza: 2,5% delle risorse assegnate, pari a 8.327 euro.
Contestualmente si approva l’Avviso pubblico attraverso il quale saranno individuati i beneficiari del Fondo Non Autosufficienze, con l’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna tipologia di buono/voucher richiesto. Qualora sia stata coperta per intero la singola graduatoria e il budget ad essa allocato presentasse delle risorse residue, queste finanzieranno le altre graduatorie sino a copertura del maggior numero possibile di posizioni utili.