Fontana: “Conte s’è dimenticato del Nord, ma il Sud non si aiuta con l’assistenzialismo”

MILANO – Il tema dell’autonomia è di sicuro il più spinoso nei rapporti tra la Lombardia e il governo giallorosso. Le distanze procedurale e soprattutto di merito sono già emerse in tutta la loro evidenza, tanto che sia Attilio Fontana, governatore lombardo, sia Luca Zaia, presidente del Veneto, si sono detti pronti a scendere in piazza per veder rispettate le richieste, di sostanza costituzionale, appunto attorno all’autonomia differenziata. Gli scogli da superare riguardano le competenze sulla sanità e sulla scuola. Fontana oggi, martedì 10 settembre, ha aggiunto un altro argomento di confronto: il Nord, cioè ,a cosiddetta questione settentrionale cara alla Lega, perlomeno quella di alcuni anni fa. Parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione del Trittico lombardo di ciclismo che gli chiedevano di commentare l’intervento del presidente del Consiglio, il governatore ha risposto: “Nel discorso di ieri (lunedì 9, ndr) alla Camera dal presidente Conte c’e’ stato un assente, il Nord, che e’ stato ricordato solo in un breve passaggio e addirittura in senso negativo”.

“Mi auguro – ha proseguito Fontana – che sia stata una dimenticanza, perché nel libro dei sogni non ci si è  ricordati delle uniche cose necessarie per la parte più concreta del Paese, che invece deve essere guardata con molta attenzione se non vogliamo che il resto del Paese vada a gambe all’aria”.

In merito alla completa composizione del Governo con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, il presidente Fontana ha risposto: “Io non ne faccio una questione di provenienza geografica, ma un discorso di merito. Un po’ mi preoccupa questo rinnovato spirito assistenzialistico con cui si vuole aiutare il Sud. Io, al contrario – ha concluso Fontana – credo che il Sud abbia bisogno di liberare tutte le sue energie migliori e fare emergere le grandi capacita’ dei cittadini e degli imprenditori. Bisogna lasciarlo libero e dargli la possibilità di esprimersi, facendo risaltare quanto di positivo fa e sa fare”.