DAIRAGO – Spente, sporche, in stato di abbandono. Così si presentano le fontane di Dairago, come segnalato da Scelgo Dairago in una interrogazione alla Giunta comunale. Dopo la mancata partenza della tariffa puntuale sui rifiuti e i tempi lunghi nell’avvio della Consulta sportiva lamentati da UniAmo Dairago, stavolta è il gruppo di minoranza di centrodestra a puntare il dito sull’Amministrazione Rolfi, con tanto di galleria fotografica (da cui sono tratte le immagini di questo articolo).
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«È noto – hanno osservato i consiglieri Federico Olgiati e Roberta Ghislotti ieri, sabato 28 maggio – che gli oggetti di arredo urbano aiutano ad acquisire una diversa consapevolezza degli spazi pubblici e del loro valore. Sviluppano il senso di responsabilità e la capacità di condivisione, favoriscono l’incontro, la socializzazione e il rispetto. Purtroppo, come sappiamo da diverso tempo le fontane nel parco dei Caduti, nel parco in via Toti e in piazza Burgaria non sono in funzione e versano in stato di abbandono. Inoltre, quando si presentano fenomeni temporaleschi si riempiono di acqua stagnante veramente poco salubre».
Per questo Scelgo Dairago chiede al sindaco «i motivi per cui non si è finora intervenuti per effettuare lavori di ripristino delle suddette fontane; le ragioni per cui negli anni non si sia proceduto a manutenere i siti in oggetto; e un tempestivo intervento di ripristino e riqualificazione delle fontane».
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