VARESE – «Simone Longhini in questo momento è la persona che sta coagulando la maggior parte dei consensi dentro al partito. E sarà candidato alla segreteria provinciale». E’ questa la posizione di un nutrito gruppo di forzisti che sta lavorando per portare al congresso quale unica mozione quella che fa riferimento al consigliere comunale (a Palazzo Estense) e provinciale (a Villa Recalcati).
Nuovi iscritti, volti noti
Ma questa non è l’unica novità che emerge dalle acque, apparentemente tranquille di Forza Italia in questo avvio di 2024. Il partito di Berlusconi che, dopo una vita, tra qualche settimana andrà a congresso, è attraversato da un’insolita vivacità. L’aria di confronto interno che tira, evidentemente, è salutare. E agevola una serie di ritorni di fiamma, di cui ormai si parla da giorni e che se confermati, in alcuni casi, sarebbero clamorosi, come quello del varesino Roberto Puricelli. O la new entry (la sua attività politica era legata ai civici di Busto Grande) del bustocco Paolo Efrem – così sussurrano nell’entourage azzurro. Ma andiamo però con ordine.
Data e luogo del congresso
Per il congresso provinciale c’è una data: sabato 27 gennaio. E una location: l’istituto De Filippi di Varese. Inizio dei lavori alle 9.30. Resta ancora coperto il nome del presidente del congresso che sarà certamente un deputato (o un senatore) su incarico del regionale. Politicamente invece, non è da escludere che i contendenti alla segreteria siano due, ovvero Simone Longhini, come confermano più voci vicine al forzista varesino e Pietro Zappamiglio, il commissario dimissionario dopo lo strappo della cena natalizia “a casa” Tramontana. Occorre anche registrare però che c’è chi sta lavorando per la candidatura unica -di Longhini – al fine di non rendere plastica la frattura in un momento così delicato per la sopravvivenza stessa del partito.
Ritorno di fiamma
I giochi sono fatti. Nel senso che la campagna tesseramento si è chiusa a fine ottobre scorso. E secondo alcune indiscrezioni con un buon numero di tesserati. Impossibile quantificare, ma di certo più dei 103 iscritti dai quali è ripartita Forza Italia. Ma più del numero globale (che viene tenuto sotto coperta) a suscitare interesse pare siano alcuni ritorni di fiamma, nel senso che non sono pochi gli ex forzisti che nel tempo si erano allontanati (dal partito, non dalla politica) e che ora sono rientrati nei ranghi azzurri. Un buon gruppo va registrato a Busto Arsizio dove si conta il rientro di Alberto Riva. I ben informati dicono che l’alpino bustocco da mesi stia cucendo una rete di consensi che si è tradotta in un buon numero di iscritti che al congresso avranno il proprio peso.