GALLARATE – Tre giorni. Tanto è durata l’edizione 2020 di Duemilalibri così come era stata con fatica programmata, ovvero con rigidi protocolli che garantissero la sanificazione degli ambienti e le misure di distanziamento sociale previste dalla normativa di prevenzione della diffusione epidemiologica. Da oggi, 19 ottobre, la rassegna letteraria di Gallarate continua, ma a porte chiuse.
Stop al pubblico
«Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza». Così recita il Dpcm del 18 ottobre illustrato ieri dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Il decreto non lascia dunque ampi margini di manovra per lo staff di Duemilalibri che oggi al termine di una riunione tecnica ha diramato una nota ufficiale: «Con la presente si comunica che, visto il disposto letterale del Dpcm, in assenza di differenti interpretazioni e disposizioni, gli eventi programmati per i giorni 19 e 20 si effettueranno senza la presenza del pubblico e, sulla base della disponibilità degli autori, verranno trasmessi tramite il nostro sito ufficiale, su cui comunicheremo ogni ulteriore informazione».
Si continua on line
«Non so se saremo costretti a sospendere la rassegna, ma è di per sé già meraviglioso essere riusciti a organizzarla e a iniziare», disse l’assessore alla Cultura Massimo Palazzi venerdì sera al Teatro Condominio durante l’inaugurazione del festival letterario, forse presagendo l’imminente sospensione degli eventi in presenza. «Duemilalibri comunque va avanti, anche se con una formula diversa», commenta ora il componente della giunta Cassani. Al momento sono confermate le presentazioni del 19 e 20 settembre che verranno registrate e poi pubblicate sul sito di Duemilalibri. Per i giorni seguenti si stanno contattando gli autori per confermare la loro disponibilità.
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