Gallarate, crack Esse Vacation: arrestato l’amministratore. In 1.300 lasciati a terra

GALLARATE – I finanzieri della compagnia di Gallarate hanno arrestato Alessandro Scotti, 46 anni, di Casorate Sempione, amministratore di Esse Vacation, agenzia di viaggi di Gallarate, già al centro di polemiche e di un clamoroso fallimento, per aver lasciato ” a terra” migliaia di turisti. L’arresto è stato eseguito su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Busto Piera Bossi, su richiesta del pubblico ministero Ciro Vittorio Caramore, che ha coordinato le indagini. Per il Gip sussiste il pericolo di una reiterazione del reato.

Segnalazioni di tutta Italia

Nello specifico, l’attività svolta dalla Compagnia di Gallarate ha avuto inizio con la segnalazione, da parte di numerosi cittadini sparsi su tutto il territorio nazionale, riguardo una serie di irregolarità connesse all’acquisto e alla fruizione di pacchetti viaggio venduti dall’agenzia di viaggi di Gallarate.

Oltre mille turisti truffati

Infatti, degli oltre 1.350 clienti sentiti, la stragrande maggioranza riferiva di aver subito lo stesso modus operandi ossia l’indisponibilità delle strutture a ridosso della partenza con conseguente dirottamento in altre di categoria inferiore o fatiscenti oppure l’annullamento in concomitanza della partenza senza la corresponsione del rimborso e senza la possibilità di contattare l’agenzia di viaggi, i cui responsabili si rendevano, di fatto, irreperibili.

L’attività delle fiamme gialle gallaratesi si è dunque concentrata sulla gestione societaria dell’agenzia di viaggi mediante l’analisi dei conti correnti, delle intervenute segnalazioni per operazioni sospette trasmesse dagli istituti bancari, della scarna documentazione rinvenuta nonché delle predette escussioni dei clienti.

Buco da oltre un milione

Dagli accertamenti emergevano fatti che avevano portato al dissesto della società e, in particolare: operazioni con società italiane ed estere privi di documentazione fiscale, operazioni con eccedenza non fatturate e prelevamenti privi di giustificazione, il tutto per un importo complessivo pari a oltre 1 milione e 300 mila euro. Infine, all’esito dei dati desunti dalle banche dati in uso al Corpo è stato possibile altresì quantificare un’evasione fiscale pari a oltre 300 mila euro. In particolare, con la segnalazione di dissesto della società da parte del Reparto del Corpo, la Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha avanzato apposita istanza di liquidazione giudiziale della stessa, accolta dal locale Tribunale, mediante la quale è stato possibile, altresì, attivare l’assicurazione obbligatoria in capo ai tour operator mediante la quale sono stati risarciti oltre 400 clienti per un importo superiore ai 650 mila euro.

La bella vita

Con la disponibilità finanziaria illecitamente monetizzata, il rappresentante di fatto, attraverso la società, ha goduto di una lussuosa multiproprietà sita in Rapallo, ora acquisita al fallimento, e diverse spese non inerenti all’attività esercitata (abbonamenti pay-tv e presso strutture sportive nonché varie spese personali).

Altri due denunciati

Pertanto, all’esito delle attività investigative, sono stati denunciati i due rappresentanti legali dell’agenzia di viaggi protempore e il rappresentante di fatto che, già gravato da precedenti specifici per il fallimento di altre società operanti nel settore del turismo e da un concreto pericolo di recidiva, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione del Gip per l’interrogatorio di garanzia.

gallarate esse vacation crack – MALPENSA24