GALLARATE – «Emanuele Antonelli ha ragione». Il sindaco di Busto Arsizio «sta usando una strategia politica diversa rispetto all’amministrazione di Gallarate», ma l’obiettivo è univoco e condiviso: «Arrivare il prima possibile alla firma dell’accordo di programma per la costruzione del nuovo ospedale unico». Il consigliere regionale Giuseppe De Bernardi Martignoni (FdI) non ha dubbi: è l’unica soluzione per risolvere la crisi sanitaria del Basso Varesotto.
L’ospedale unico
«Non ne vedo altre», spiega Martignoni. «E per questo mi sono speso in campagna elettorale. Ho letto la mozione di Samule Astuti (Pd) e sebbene alcuni passaggi siano anche condivisibili la ritengo una strumentalizzazione non utile al lavoro che stiamo facendo e che rischia di accentuare il problema. Perché, diciamolo chiaro, il Pd si limita a mettere in dubbio l’ospedale unico, sotto sotto è persino contrario, ma non dà risposte e non offre scenari alternativi». Secondo l’esponente al Pirellone di Fratelli d’Italia «per Regione Lombardia la nuova struttura sanitaria di Beata Giuliana è una certezza. E dal momento che arriviamo alla firma sappiamo che otto anni dopo ci viene consegnata chiavi in mano».
La crisi di Gallarate
E nel frattempo come si interrompe il repentino declino dell’ospedale di Gallarate? «Ci stiamo lavorando e alcuni risultati li abbiamo raggiunti». Martignoni ricorda gli investimenti per il Pronto Soccorso e la Rianimazione che, nonostante i ritardi dovuti a problemi strutturali, verranno concretizzati. Ma non solo. «Presto tornerà l’Oculistica» e verrà aperto l’ospedale di comunità. Senza dimenticare la mancata chiusura della Cardiologia, scongiurata dopo l’intervento dell’assessore Guido Bertolaso: «Voglio essere chiaro: fino all’ultimo giorno in cui l’ospedale di Gallarate sarà aperto rimarranno in funzione i reparti fondamentali, e la Cardiologia è tra questi». Non vede invece nulla di male se, in attesa dell’ospedale unico, Busto e Gallarate comincino a lavorare in «mutua assistenza» con alcuni reparti più specifici presenti soltanto da una parte o dall’altra. Infine, rende noto che il gruppo di lavoro di Fratelli d’Italia, e in particolare il componente della Commissione Sanità Giorgio Bardellini, sta elaborando una proposta per «attrarre da subito reparti di eccellenza capaci di richiamare specialisti sul territorio». Martignoni non vuole anticipare troppo, ma ricorda che «il sottoscritto e il mio partito sono attenti al tema già dal 2011, quando ci furono i primi segnali di arretramento dell’offerta sanitaria su Gallarate».