GALLARATE – Elly Schlein si prende Gallarate. Dei 47 presenti, l’ala più radicale del Partito Democratico si è imposta con 26 preferenze alle primarie che ieri, 16 febbraio, hanno riunito gli iscritti al circolo cittadino. Accorcia così le distanze su Stefano Bonaccini, che con i suoi 18 voti non sfonda nella Città dei Due Galli ma tiene duro in provincia di Varese: +6, dice il dato territoriale, per il presidente della Regione Emilia Romagna. Staccati invece gli altri candidati, due voti a Gallarate per Gianni Cuperlo e solo uno Paola De Micheli.
I numeri aggiornati
Il parziale della provincia di Varese – aggiornato a oggi, 17 febbraio – vede in testa Bonaccini con 246 voti (46,4%), A seguire Schlein, a quota 240 (45,3%). Indietro invece Cuperlo: 41 preferenze (7,7%). Chiude De Micheli, con 4 voti (0,6%).
Il numero totale degli iscritti votanti è 530. All’appello mancano ancora i circoli di Saronno, Vergiate, Cantello, Viggiú e Induno, Germignaga, Ispra e Angera, Buguggiate, Besnate e Fagnano Olona.
«Aria fresca»
«Credo molto nell’aria fresca che può offrire», dice Anna Zambon, esponente del comitato Schlein. Una ventata di novità, su cui la giovane gallaratese scommette: «Elly è ben strutturata, garantisce alti valori all’interno del partito e, al contempo, resta con i piedi per terra». Giù il cappello anche per il suo avversario principale, Bonaccini, per il quale di certo il rispetto non manca: «Ma in lei vedo grande compresenza di ideali». E ancora: «Sono contenta. Per Gallarate, ma anche per i circoli in cui abbiamo vinto». Il merito va ai «portavoce e al lavoro che sta facendo la Giovanile che si è schierata in maniera compatta».
La provincia di Varese
La pensano come Zambon anche i circoli che stanno puntano al ribaltone. Quello cominciato a Varese città, nonostante il fronte amministrativo fosse schierato con Bonaccini e con il suo impegno a rilanciare un Pd a vocazione maggioritaria. Per questo ha fatto rumore vedere i 67 voti della Schlein vincere sui 61 del governatore emiliano. Stesso esito in altri Comuni. Ad esempio, Castellanza: Schlein (16), Bonaccini (7), Cuperlo (2), De Micheli (0). Oppure, Samarate: Schlein (13), Bonaccini (6), Cuperlo (1), De Micheli (0). Ma anche Olgiate Olona (plebiscito per la candidata: 3 su 3). E così Castiglione Olona: Schlein (9) e Bonaccini (2).
In controtendenza Busto, dove non c’è stata partita: dei 60 votanti, Bonaccini è stato scelto da 32. A seguire Cuperlo con 17, Schlein con 10 e infine una scheda bianca. O Somma Lombardo, con 34 votanti: 18 sono stati per Bonaccini e 12 per Schlein; 2 a 2 la sfida Cuperlo-De Micheli.