GALLARATE – Alessio Sakara, leggenda italiana delle MMA, ospite al Thunder Top Team di Gallarate: il campione di arti marziali miste svela i segreti del combattente e sale in cattedra anche nella lotta al bullismo. Per chi già lo segue sarà una conferma, per chi non lo conosce sarà una grande e inattesa sorpresa. Per tutti quella di sabato 8 febbraio al centro sportivo di Corso Sempione 39 sarà l’occasione di conoscere di persona Alessio Sakara, leggenda delle MMA (Mixed Martial Arts).
In gabbia, in Tv e al cinema
Sakara è stato il primo italiano a lottare nel circuito americano Ufc nel periodo 2005-2013 ed è ancora considerato dal sito FightMatrix il 35esimo mediomassimo più forte del mondo. Da qualche tempo il suo volto è noto anche al grande pubblico, quello che in Tv lo ha visto protagonista di “Pechino Express” e di “Tu si que vales”, al fianco di Belen Rodriguez e di Martin Castrogiovanni. Alessio ha anche preso parte a due film: “Arrivano i prof” con Claudio Bisio e “Anche senza di te” con Nicolas Vaporidis.
Meno nota è invece la sua attività di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, che lo sta portando in tante scuole italiane come testimonial della prevenzione dei comportamenti sociali devianti. Il messaggio che trasferisce agli studenti è semplice e diretto: «Se non trovi gli attributi per reagire a continue prevaricazioni o non trovi qualcuno che ti aiuti a farlo, rischi di trovarti poi a quarant’anni a subire sul lavoro dal collega o dal capo, perché hai sempre abbassato la testa e non sei in grado di farti valere». Lo stesso messaggio che lancerà sempre sabato, in mattinata, a otto classi seconde dell’istituto Falcone.
Maestro di lotta e di vita
Svestiti i panno del “prof”, nel pomeriggio tornerà a indossare quelli del lottatore per lo stage organizzato dal Thunder Top Team. Per i praticanti di questa disciplina sarà l’opportunità di carpire qualche piccolo grande segreto, di seguire il consiglio giusto utile a compiere un salto di categoria. Ma soprattutto Sakara cercherà di trasmettere l’importanza del rispetto dell’avversario, che nella vita di tutti i giorni si traduce nel rispetto di chiunque, e di infondere cosa significhi essere un combattente vero, che nella vita di tutti i giorni si traduce nella forza di lottare e di non arrendersi davanti a una, cento, mille difficoltà.