GAZZADA SCHIANNO – “Correndo verso il Padre verso la Pace”. Una frase che accompagna l’immagine sorridente e festosa, quella del piccolo Daniele, che dal drammatico 2 gennaio 2022 è rimasta nel cuore di tutti.
Il dolore insopportabile
Una frase e una immagine che accompagnano chi entra all’oratorio San Luigi di Gazzada dove oggi, il 13 maggio, si è celebrato lo Smile Day. Daniele Paitoni è stato ucciso dal padre Davide a soli 7 anni nell’abitazione di Morazzone, dove l’uomo era ristretto dopo l’arresto per il tentato omicidio di un collega.
Il sorriso che consola
Ma lo spirito di Daniele era altro ed è vivo. In quell’oratorio è stato felice, ha giocato, un asso a Pokemon, ha stretto amicizie importanti. Ha vissuto e in qualche modo lì ancora è vivo nonostante la barbarie, nonostante l’ingiustizia e il tradimento subiti. «Non é facile, devo ancora metabolizzare – ha detto mamma Silvia asciugandosi le lacrime davanti al murales dedicato al figlio – Quello che mi fa andare avanti é Il suo sorriso, lo vedo tutti giorni perché Daniele c’è tutti i giorni». E quel sorriso si riflette in tutta la comunità che mai l’ha lasciata sola.