Ritmi e canti dall’Africa orientale, Arsene Duevi in concerto ai Giardini Estensi

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VARESEUbuntu Festival inaugurerà la stagione degli eventi dal vivo domenica 13 giugno con “La voce dell’Africa”: giornata dedicata alle musiche delle popolazioni Ewe e Kabie Tem, vedrà la partecipazione di Arsene Duevi (qui sopra in una foto di Maurizio Anderlini) e si svolgerà tra il Cinema Nuovo, dove dalle 14 alle 18 si terrà un workshop di percussioni e voci, e i Giardini Estensi di Varese. L’artista guiderà il pubblico in un viaggio sonoro nell’Africa di ieri e di oggi, percorrendo un itinerario di esplorazione nelle sue terre orientali dove si intrecciano musica, cultura e tradizioni.

Il concerto e il film “Matares”

Arsene Duevi si esibirà in concerto alle 20 alla tensostruttura dei Giardini Estensi dove saranno ospiti i partecipanti al workshop; seguirà quindi la proiezione del film “Matares” di Rachid Benhaji nella cornice della rassegna “Di terra e di cielo” a cura di Filmstudio 90. Grazie alla collaborazione tra le associazioni partner Coopuf e Filmstudio 90 con la Gospel&Soul di Varese, Ubuntu Festival continua nella sua missione di divulgazione delle culture africane con la realizzazione di un’intera giornata dedicata alla musica: il workshop “La voce dell’Africa” si inserisce nella programmazione della rassegna come primo evento di condivisione in presenza dopo le restrizioni causate dalla pandemia.

https://www.youtube.com/watch?v=P-cxJs9Kn5c

Un viaggio tra i ritmi e i canti dell’Africa orientale

«Siamo davvero emozionati nel tornare a vederci dal vivo e lo facciamo con un evento di musica ad alto grado di interattività, sia nel workshop del maestro Arsene Duevi sia nel suo concerto ai Giardini Estensi», ha dichiarato Michele Todisco, responsabile organizzativo di Ubuntu Festival. «Sarà una giornata ricca di coinvolgimento e liberazione dalla noia del confinamento, per il pubblico ma anche per lo staff organizzativo». Il workshop di voci e percussioni porterà i partecipanti in un viaggio tra i ritmi, i canti e la simbologia tradizionale della musica nelle popolazioni dell’Africa orientale, indagando costumi e culture di strumenti diversi e il loro uso.

Come partecipare al workshop

Agbadza, Gazo, Akpessè e altre musiche popolari di antiche tradizioni dei popoli Ewe e Kabye Tem, ancora in uso, troveranno spazio ed espressione sotto la guida di Arsene Duevi, musicista poliedrico ed etnomusicologo. Le iscrizioni per il workshop dedicato alla poliritmia e alle musiche Ewe e Kabie Tem, dal costo di 30 euro per partecipante, comprendono l’accesso al concerto e alla proiezione del film; sono aperte fino al 31 maggio compilando il form sul sito di Ubuntu Festival nella sezione Notizie oppure scrivendo un’e-mail a all’indirizzo fest.africavarese@gmail.com.

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