Ineos a sorpresa, niente Tour per Froome e Thomas

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I “granatieri” della INEOS hanno delineato i loro piani per il resto della stagione e hanno confermato i leader per ciascuno dei Grandi Giri. Rispetto ai programmi iniziali ci sono parecchie novità: niente Tour per Thomas e Froome, che saranno rispettivamente i capitani a Giro e Vuelta; Carapaz debutterà alla Grande Boucle (e difficilmente potrà essere al via della corsa rosa, per lo meno con ambizioni di vittoria essendo le due prove molto ravvicinate) al fianco del vincitore uscente Bernal.

Sir Dave Brailsford ha dichiarato: «Sono molto orgoglioso del fatto che abbiamo diversi campioni dei Grand Tour attuali e sono sicuro futuri nel team. Selezionare il giusto leader nella giusta gara con il giusto team di supporto è fondamentale, per riuscirci abbiamo dovuto analizzare tutte le ultime informazioni per assicurarci di essere nella migliore posizione possibile per ottimizzare le nostre prestazioni nei prossimi mesi. Egan punterà ancora una volta alla maglia gialla in Francia e siamo entusiasti di dare al vincitore del Giro dello scorso anno, Richard Carapaz, la possibilità di debuttare al Tour di quest’anno. Geraint punterà al Giro e coglierà l’occasione per raddoppiare la sua vittoria al Tour de France con un altro titolo in una corsa a tappe di tre settimane, con l’obiettivo di essere il primo gallese a vincerlo».

E a proposito di Froome, che dal 2021 passerà alla Israel Start Up Nation e sogna una (sempre più difficile da raggiungere) quinta maglia gialla dopo quelle conquistate nel 2013, 2015, 2016 e 2017: «Chris Froome metterà nel mirino la Vuelta. Chris è una leggenda del nostro sport, un vero campione che ha dimostrato un’incredibile grinta e determinazione nel tornare dall’incidente dell’anno scorso. Vogliamo supportarlo per competere per un altro titolo in un Grande Giro e la Vuelta in questo senso gli dà quel tempo in più per continuare i suoi progressi al massimo livello».

Questi gli 8 corridori che la formazione Ineos Granadier schiererà al via del Tour de France sabato 29 agosto a Nizza: Andrey Amador, Egan Bernal, Richard Carapaz, Jonathan Castroviejo, Michal Kwiatkowski, Luke Rowe, Pavel Sivakov e Dylan van Baarle. «Abbiamo analizzato da vicino come possiamo vincere il Tour de France quest’anno e siamo convinti di avere un team appassionato e unito da uno scopo comune, pronto a portare a termine il lavoro» ha concluso il CEO della formazione inglese Brailsford.

Come hanno reagito i due grandi esclusi della Ineos per il Tour de France? La risposta di Thomas arriva dai social. «Ricordo bene il Giro del 2017, la mia forma era ottima allora, ma sono stato costretto a lasciare dopo una caduta. Ho sempre voluto tornare al Giro d’Italia per vincerlo. Amo il Paese, i tifosi, le strade e il cibo. Cosa farò invece che andare a Nizza la prossima settimana? Andrò dal parrucchiere e quindi inizierò a lavorare duro per il Giro».

Da parte sua Chris Froome aggiunge: «Devo guardare da dove vengo e cos’ho fatto dopo l’incidente al Dauphiné dello scorso anno e posso dire che sono fortunato a poter correre di nuovo. È bello che ora ci sia chiarezza, ora so che la Vuelta sarà il mio grande obiettivo. La mia condizione? Non soffro più, ma ho ancora del lavoro da fare: per me è più realistico puntare alla Vuelta. Ho l’opportunità di dedicarmi a un obiettivo che può essere raggiunto. Auguro alla squadra ogni successo nel prossimo mese».

Articolo a cura della redazione di tuttobiciweb

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