Boschi della droga ancora sorvegliati speciali: 4 denunce a Gorla

GORLA MINORE – Boschi della droga ancora sorvegliati speciali: quattro denunce al Rugareto. In campo i militari delle stazioni di Gorla Minore e Cislago e della compagnia di Saronno. Denunciati due cittadini italiani e due cittadini tunisini. I boschi, tra la valle Olona e Gerenzano, sono da anni teatro di fenomeni di spaccio. Il 15 gennaio scorso, nella zona del Rugareto che si estende sul territorio comunale di Rescladina, si è consumato un omicidio Pochi giorni prima a Marnate è stato trovato il cadavere di una donna morta in auro a causa di una probabile overdose.

Stranieri clandestini

I due tunisini sono stati denunciati in quanto entrambi irregolari sul territorio italiano. Uno dei due è stato anche deferito all’autorità giudiziaria per ricettazione: l’uomo era in possesso di un telefono cellulare rubato. Più fantasiosi i due italiani. I militari hanno fermato una trentenne di Cerro Maggiore. La donna era alla guida di un’auto senza carta di circolazione. «L’ho smarrita», si è giustificata. In realtà la carta di circolazione le era stata ritirata alcuni mesi prima: la stessa donna era già stata pizzicata alla guida dell’auto senza patente. Denunciato anche un sommesse di 28 anni: il ragazzo si aggirava nei boschi di notte nonostante fosse sottoposto a misura di prevenzione. Dalle 21 alle 6 non poteva in alcun modo lasciare la propria abitazione.

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