Grandi eventi e antincendio boschivo, il nuovo volto della Protezione civile di Cassano

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CASSANO MAGNAGO – Considerato il perenne pericolo di esondazioni in alcuni punti del territorio comunale, il rischio idrogeologico resta la specializzazione primaria della Protezione civile di Cassano Magnago. Ma a quattro anni dall’arrivo delle divise gialle in città e con sedici uomini all’attivo, il coordinatore Roberto Saporiti svela i nuovi obiettivi: l’anticendio boschivo  e la gestione dei grandi eventi, con un’organizzazione sempre più dettagliata per aumentare la sicurezza quando in un unico luogo si radunano migliaia di persone.

Da maglia nera a eccellenza tra le divise gialle

Anche Vizzola Ticino, piccolo borgo di 600 abitanti, ha da molti anni il suo nutrito esercito di divise gialle, a cui nel 2009 riuscì persino a regalare una sede nuova e all’avanguardia. Cassano Magnago, quinto Comune per numero di abitanti della Provincia di Varese, nel 2014 la sua Protezione civile ancora ce l’aveva. La svolta arrivò con la seduta consigliare del 12 marzo. «Siamo in estremo ritardo», ammise il capogruppo d’opposizione Mauro Zaffaroni (Pd). Il sindaco Nicola Poliseno, portando in approvazione il regolamento, primo passo ufficiale per la formazione del gruppo comunale, promise che l’amministrazione avrebbe bruciato le tappe per l’arruolamento dei volontari e l’acquisizione dei mezzi e delle attrezzature necessari. Oggi la Protezione civile di Cassano Magnago conta all’attivo 16 volontari con tempi di reazione molto rapidi, come dimostra l’intervento per il maltempo dello scorso 9 agosto. A mezz’ora di distanza dalla segnalazione di una pianta caduta per il forte vento in via Mazzini, la strada era già stata liberata e riaperta al traffico.

I nuovi obiettivi

Fuoristrada, pompe, badili e sacchetti di sabbia sono la dotazione minima e indispensabile per la Prociv cassanese. «Il rischio idrogeologico resta al primo posto», ha detto durante l’ultima seduta in consiglio comunale il coordinatore Roberto Saporiti, a cui il sindaco Nicola Poliseno ha conferito ufficialmente anche la delega a svolgere compiti di coordinamento dei gruppi di volontari in occasione dei grandi eventi, in modo tale da rendere più facile districarsi tra le norme (sempre più stringenti) per chi vuole organizzare manifestazioni pubbliche di un certo richiamo a Cassano. Il terzo pilastro sarà la tutela del patrimonio naturalistico. «E’ nostra intenzione – ha svelato infatti Saporiti in aula – porre le basi per specializzarci nell’antincendio boschivo».

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