Pro Patria History: Pelè a Busto e il derby a San Siro

BUSTO ARSIZIO – Nella gloriosa e pluricentenaria storia della Pro Patria il 12 aprile è una data doppiamente significativa. Il 12 aprile del 1931 il derby di serie A fra Legnano-Pro Patria fu infatti disputato allo stadio “San Siro” di Milano, inaugurato pochi anni prima. Così come il 12 aprile del 1975 un certo Pelè incantò il pubblico di Busto esibendosi allo stadio “Speroni” di Busto. Grazie agli amici di bustocco.it, il wikipedia del mondo biancoblù che proprio quest’anno ha festeggiato i 20 anni di vita, abbiamo ripercorso i due eventi.

Pelè a Busto

Peppino Mancini, presidente della Pro Patria guidata da Lello Crespi, che sta cavalcando verso il ritorno in Serie C, porta il fuoriclasse brasiliano Edson Arantes do Nascimento sul campo dello “Speroni” di Busto Arsizio. Evento reso possibile tramite i buoni uffici con la Pepsi-Cola, sponsor ufficiale di Pelè. Peppino Mancini che tra le tante cose era anche distributore della bevanda, lo fa scendere in campo allo Speroni “O Rei“, per tenere una lezione di tecnica calcistica, che poi si trasformerà in un vero e proprio show, alle squadre giovanili di Pro Patria, Inter, Milan e Solbiatese, con l’impianto bustocco tutto esaurito, preso d’assalto già un paio d’ore prima dell’evento (allora c’erano i parcheggi stadio…). Pelè si dedicò circa due ore in mezzo alle squadre giovanili, con molta umiltà, tanto divertimento, spensieratezza e rispetto non solo per il pubblico soprattutto per i ragazzi in campo, insegnando trucchi, tocco di palla, finte controfinte ed i fondamentali del calcio.  Il campione brasiliano si esibì anche in diverse giocate e numeri funambolici, che solo lui, numero uno del calcio mondiale, poteva eseguire con naturalezza e semplicità. Tra queste la famosa rovesciata, resa poi immortale nel film di John Huston, “Fuga per la vittoria”.

Il derby a San Siro

Un derby memorabile quello del 12 Aprile 1931, non solo perchè vedeva coinvolte le due squadre in Serie A, ma perché venne disputato a Milano allo stadio di San Siro, in quanto il campo del Legnano era stato squalificato. La gara valevole per la 24^ giornata, era in programma per il lunedì di Pasqua (6 aprile), ma venne posticipata a domenica 12, durante la pausa del campionato. San Siro era stato inaugurato solo cinque anni prima il 19 settembre 1926, con un derby Milan-Inter: struttura ispirata agli stadi inglesi, completata in soli 13 mesi con un costo di 5 milioni di lire. Stadio composto da quattro tribune rettilinee, di cui una parzialmente coperta, e poteva contenere fino a 35.000 spettatori.

A Milano per ordine pubblico

La sede non fu scelta solo per la massiccia presenza di pubblico, ma anche per via dei rapporti storicamente non proprio amichevoli tra le due tifoserie e come riportava il “Corriere della Sera” di quei giorni: “Non si esclude che nonostante la neutralità del campo vi siano delle teste rotte… visto che fino a qualche anno fa le battaglie fra le due squadre si sono sempre trasformate in battaglie tra gli spettatori…”. Ma su questa “amicizia” tra tifosi, vigilava il regime fascista, che con opera di prevenzione ed efficienza, evitò qualsiasi incidente che in qualche modo poteva intaccare la l’immagine che la propaganda promulgava.

Pari salvezza

La partita terminò 0-0 senza particolari emozioni, per la Pro Patria da segnalare la presenza sulla panchina di Leopoldo Conti, bandiera interista fino a un anno prima. Tigrotti in campo con un attacco praticamente under 23, con in campo Italo Rossi, approdato alla nel 1929, proprio dai cugini, con cui aveva disputato 206 incontri realizzando 51 reti. Tra gli avversari il portiere Nicolino Latella, poi estremo difensore biancoblù e il centrocampista Antonio Severi, che vestirà la maglia della Pro per cinque stagioni per 131 presenze, realizzando 25 reti. Al termine dell’incontro, la Pro conquista un punto molto importante che si rivelerà basilare nella corsa salvezza che vedrà i tigrotti chiudere la stagione con 23 punti, mentre retrocedono Livorno con 20 e gli storici rivali ultimi con 19.

Pro Patria Pelè San Siro – MALPENSA 24