LEGNANO – È il presidente della sezione Anpi di Legnano, Primo Minelli, il nuovo presidente del comitato provinciale dell’associazione nazionale dei partigiani di Milano e provincia. Minelli (nella foto, il primo a destra), già vice presidente, è stato eletto ieri, sabato 16 marzo, nella Casa della Memoria di Milano (via Confalonieri 14) con 42 voti a favore, 1 contrario e 2 astenuti.
La sua elezione segue alle polemiche dimissioni di Roberto Cenati, che due settimane fa ha lasciato l’incarico che ricopriva da 13 anni dopo essersi detto in disaccordo con la linea ufficiale dell’Anpi in merito all’uso della parola “genocidio” per i fatti di Gaza. Per Cenati, tale definizione per la guerra in corso nel Vicino Oriente è inappropriata: «Seppure diventata virale – aveva dichiarato – va trattata con grande cura». La stessa definizione è stata usata in una manifestazione nazionale organizzata dall’Anpi con la Cgil e ripetuta ancora ieri nel sit-in pro Palestina a Milano.
«Manifestazione unitaria con palestinesi ed ebrei»
Nel dibattito di ieri alla Casa della Memoria, è stata sottolineata da Anpi «l’importanza della nostra scelta strategica nella difesa e nell’applicazione della Carta costituzionale nata dalla Resistenza antifascista e incompatibile con l’antisemitismo, con il razzismo e con le diseguaglianze sociali. Dovremo attivarci per contrastare le scelte che il governo intende portare avanti in merito al premierato e all’autonomia differenziata».
Nelle prime dichiarazioni del nuovo presidente e nel corso del dibattito sono emerse alcune priorità, a partire dalla necessità di organizzare una grande manifestazione unitaria il prossimo 25 Aprile «che cade in un momento di gravi tensioni internazionali per le drammatiche guerre in atto. In questo quadro nei prossimi giorni verranno avviati incontri con le comunità palestinese ed ebraica, al fine di realizzare la Festa della Liberazione in modo unitario e pacifico». Sottolineata inoltre la preoccupazione per il pericoloso evolversi del conflitto tra Ucraina e Russia.
Dopo aver ascoltato le opinioni dei membri del comitato provinciale, il direttivo si è reso conto della necessità di «allargare la partecipazione alla vita interna della nostra associazione. Pertanto il comitato provinciale sarà prossimamente chiamato a definire gli organismi dirigenti, unitari e rappresentativi della pluralità dell’Anpi, al fine di realizzare la massima unità. Nell’attesa di definire i nuovi organismi, la segreteria uscente gestirà l’attività ordinaria. Un ringraziamento particolare va al presidente uscente Roberto Cenati per il proficuo lavoro svolto in questi anni difficili».
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