Turismo, in una guida i borghi imperdibili di Malpensa e dell’Altomilanese

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LEGNANO – Il territorio di Malpensa e dell’Altomilanese entrano nelle guide turistiche. O meglio vi entrano alcuni borghi, piccoli centri ricchi di storia e arte, caratterizzati da una felice posizione panoramica o da un ventaglio di luoghi da visitare, buoni ristoranti, attività ed eventi capaci di attirare un largo pubblico. La guida, appena uscita in libreria, si intitola “35 borghi imperdibili a due passi da Milano” (Edizioni del Capricorno, 160 pagine, 13 euro) ed è opera del giornalista e ricercatore Andrea Accorsi, collaboratore di Malpensa24 nonché autore di altre guide turistiche dedicate a località lombarde, magari poco note ma meritevoli almeno di una visita.

Tra Naviglio e Ticino, tante mete da visitare

La parte del leone fra le località della nostra zona comprese nella guida la fa il Naviglio Grande, con ben sei borghi: Castelletto di Cuggiono, Bernate, Boffalora Ticino e ancora Robecco, Cassinetta di Lugagnano fino a Gaggiano. Si tratta dei paesi sviluppatisi a partire dal Quattrocento intorno alle “ville di delizia” affacciate sul Naviglio e meta dell’aristocrazia milanese per la villeggiatura estiva: luoghi carichi di fascino e di pregevoli architetture che si specchiano nelle acque del canale navigabile, per la gioia degli appassionati di fotografia e non solo. Vi sono poi il “borgo dipinto” di Dairago, dal bellissimo municipio che si rifà alle storiche costruzioni rurali locali, e la frazione Tornavento di Lonate Pozzolo (nella foto sopra), eletta borgo più bello della provincia di Varese, con la splendida piazza Parravicino ristrutturata come ameno belvedere sulla valle del Ticino e le Alpi occidentali, l’antica dogana austroungarica, ideale per un pic-nic, e la brughiera di Gaggio, ben nota a escursionisti e cicloturisti.

Un territorio ricco di sorprese e tesori nascosti

«I dintorni di Milano – si legge nella quarta di copertina della guida – sono spesso, a torto, trascurati sotto il profilo turistico, bollati indistintamente come mere appendici della metropoli o anonimi dormitori che vivono in arida simbiosi con essa. Tuttavia, attorno al capoluogo lombardo, talvolta a brevissima distanza da esso, sopravvivono località antiche e suggestive, con un ricco patrimonio di storia e di arte, immerse nel verde e mete perfette per la classica “gita fuori porta”. Il Milanese si rivela così un territorio ricco di tesori e di scorci sorprendenti».

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