Inaugurata piazza Lucio Flauto: «È tra i grandi personaggi di Busto. Era il minimo»

BUSTO ARSIZIO – Da oggi è ufficialmente intitolata a Lucio Flauto la piazza principale della Residenza del Conte. «Era il minimo per uno dei personaggi che ha fatto grande Busto Arsizio e che ne ha portato in alto il nome» le parole del sindaco Emanuele Antonelli all’inaugurazione, questa mattina, 30 giugno, a 36 anni esatti dalla scomparsa dell’artista del “Pomofiore”. Molto emozionate e commosse le figlie di Lucio, Luisa ed Elena, che tirano i due lembi della bandiera italiana appesi per scoprire la targa posizionata sul lato opposto rispetto alla Trattoria Caprese: «Aspettavamo da tanto tempo questo momento. Ringraziamo l’amministrazione per aver ricordato nostro padre».

Lucio Flauto, artista

«L’unico a cui lo si può paragonare oggi è Fiorello, che come Lucio ha fatto un po’ di tutto, iniziando come animatore nei villaggi turistici, anche se Flauto in più aveva l’esperienza dell’avanspettacolo – rivela Stefano Golfani, presente in rappresentanza di Antenna 3 – Lucio Flauto è tra i grandissimi presentatori della storia della televisione italiana, come Corrado, Pippo Baudo, Enzo Tortora. Il suo “Pomofiore” in Lombardia era un fenomeno paragonabile solo al “Lascia o raddoppia?” di Mike Bongiorno. Sono rimasti nel cuore della gente per la loro spontaneità». E la figlia Luisa rivela che Vittorio Giovanelli, già direttore di produzione a Mediaset, «mi disse che sarebbe stato perfetto per condurre Striscia la Notizia».

La cerimonia

Con le figlie di Lucio Flauto c’è anche il cugino Roberto Cavigioli, tra i principali sostenitori dell’intitolazione («Abita sopra il nostro ufficio – rivela sorridendo il sindaco Antonelli – non vi dico, ogni giorno me lo chiedeva…»), ma soprattutto tanti di coloro che vissero in prima persona gli anni d’oro del “Pomofiore”. Come Giovanna Massironi, la prima annunciatrice di Telealtomilanese, e Adriano Mancini, figlio del grande Peppino, il vulcanico imprenditore trapiantato a Busto che su spinta di Flauto lanciò, insieme a Renzo Villa, la prima televisione libera via etere, da un capannone di via Caprera, ma anche Wally Giambelli, moglie di Renzo Villa, che con la sua associazione Amici di Renzo Villa è attiva da anni nel ricordo degli anni d’oro di via per Busto 15, la storica sede di Antenna 3, sul confine tra Legnano e Castellanza. Presenti anche la vicesindaco Manuela Maffioli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, la presidente del consiglio Laura Rogora, il presidente della commissione bilancio Simone Orsi, il presidente della commissione cultura Orazio Tallarida.

L’intitolazione

In piazza c’è tanta gente, segno che il ricordo del grande artista è ancora vivo a Busto. Sotto la targa da svelare ci sono le immagini simbolo della carriera di Lucio Flauto – quella con i Beatles di cui presentò l’unica data italiana al velodromo Vigorelli di Milano e quella al Muretto di Alassio che animò con i suoi spettacoli di improvvisazione – e scorrono i video delle sue trasmissioni. Il sindaco Emanuele Antonelli ne ricorda il lancio di Telealtomilanese, «orgoglio di Busto», ma anche il Lucio Flauto bustocco, che «passeggiava in centro con il suo cane (un barboncino di nome Tom) e dispensava a tutti sorrisi e barzellette».

La genesi dell’iniziativa

Tocca invece all’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo ricostruire la genesi dell’iniziativa di intitolazione della piazza, apparentemente partita nel febbraio di quest’anno, fino ad arrivare alla deliberazione in giunta ad aprile, ma in realtà definita già dal 2017, su input dell’allora assessore Paola Magugliani, all’indomani dell’apertura della Residenza del Conte. «Ma se stamattina siamo qui è perché c’è stato Lucio Flauto – chiosa Loschiavo – una storia iniziata il 1° agosto 1930, con la sua nascita». Alla fine, svelata la targa, si festeggia con i nuovi dolci di Busto, BB.

busto arsizio piazza lucio flauto – MALPENSA24