«Insulti inaccettabili» dal candidato M5S a Meloni. Appello FdI a Conte e Maggioni

BUSTO ARSIZIO –  “La solita ipocrisia della Cagna”. “Si allena un po’ anche lei a stare a testa in giù”. “Lo posto dritto e poi si gira sempre a testa in giù”. «Parole farneticanti, e colme di odio. Verso un partito, il suo leader Giorgia Meloni, ma soprattutto verso una giovane donna, madre di famiglia». Così il circolo di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio bolla i commenti di Mario Socrate, candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative, che sui social ha «utilizzato parole inudibili in qualsiasi contesto civile».

I commenti e i post

Fratelli d’Italia è pronta ad azioni legali contro il candidato della lista pentastellata, che dal suo profilo Facebook ha rivolto «insulti inaccettabili, parole estranee alla benché minima nozione di scontro dialettico o contrapposizione politica e condite da immagini altrettanto eloquenti», come la fotografia di Giorgia Meloni a testa in giù mentre fa ginnastica circolata giorni fa. «Parole che peraltro – sottolinea il partito del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli – sono state utilizzate anche nei confronti di altre donne impegnate politicamente con Fratelli d’Italia, cosa che rende ancora più grave il suo comportamento».

Appello a Conte e Maggioni

E alla vigilia della visita a Busto Arsizio del professor Giuseppe Conte, neo-leader dei 5 Stelle e già presidente del Consiglio dei Ministri, che domani, «giovedì 9 settembre, sarà a Busto Arsizio per il suo tour elettorale in Lombardia», il presidente del circolo di Fdi, Massimiliano Nardi chiede a Conte «e a Maurizio Maggioni, che corre per la poltrona di sindaco alle elezioni di ottobre col sostegno dei 5 Stelle», cosa pensa «di un suo candidato che reiteratamente, perché non si tratta di un solo post, utilizza parole che non esitiamo a definire scandalose. Definire “cagna” una giovane madre, unico leader politico nazionale di sesso femminile, dimostra una totale mancanza di rispetto verso le donne. E allora, siccome Socrate si candida in uno schieramento a suo dire imperniato sulla difesa dei diritti di donne, minoranze, categorie protette, siamo davvero curiosi di sapere come reagiranno sia Conte che Maggioni. Oppure le tante femministe che sistematicamente pontificano da sinistra sul ruolo della donna nella società contemporanea».

FdI valuta azioni legali

«A Maurizio Maggioni rivolgiamo una semplice domanda – continua Nardi – si sente rappresentato da Mario Socrate? Non ritiene di dover adottare dei provvedimenti? Noi aspettiamo, caro presidente e caro candidato sindaco». I post del candidato 5 Stelle di Busto Arsizio sono stati acquisiti dal partito a livello nazionale, che sta ora «valutando l’eventualità di adire le vie legali, riservandosi di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dell’immagine e della persona della presidente di Fdi, Giorgia Meloni. Come ovviamente a tutela del partito stesso. E ovviamente, diremmo soprattutto, per rimediare all’inaccettabile mancanza di rispetto verso tutte le donne. Giacché non sono minimamente tollerabili parole del genere».

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