A Ispra accordo tra Alfa, Jrc, Ato e Comune per la depurazione delle acque reflue

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La firma dell'accordo: i rappresentanti di Ato, Jrc, Comune e Alfa (© European Commission - Emanuele Sandon)

ISPRA – Un patto “europeo” per la depurazione delle acque reflue: siglato a Ispra un accordo che scavalca i confini nazionali e che – grazie alla volontà di Alfa, Centro Comune di Ricerca, Ato e amministrazione comunale – ha l’obiettivo di garantire un servizio efficiente ai cittadini, tutelando l’ambiente.

Accordo triennale

I quattro soggetti coinvolti hanno siglato un accordo di durata triennale che definisce gli impegni economici e la modalità di gestione per la depurazione delle acque reflue del Comune presso l’impianto di trattamento di proprietà del centro di ricerca europeo. Nei fatti, Alfa (alla gestione del servizio idrico integrato di Ispra dal 2017), si impegna a versare al Jrc una somma annuale di 69mila euro a cui si aggiungono 50mila euro destinati ad interventi di manutenzione ordinaria e di ammodernamento dell’impianto. Alfa provvederà anche ad effettuare due studi, uno relativo al convogliamento delle acque meteoriche (per toglierle dalle reti fognarie) e uno relativo alla possibilità di convogliare le acque reflue in un altro impianto.

Nuova intesa

Le acque reflue di Ispra sono in prevalenza convogliate e trattate presso l’impianto di Cascina Antonietta (di proprietà del Comune e gestito da Alfa) e in parte presso il depuratore del Jrc (per un’attuale portata di 2598 abitanti equivalenti). A causa della saturazione dell’impianto comunale, già nel 2011 si è reso necessario incrementare il carico di acque reflue convogliate verso il centro di ricerca. L’accordo sancito tra le parti (Comune e Jrc) è rimasto in vigore fino al 2021. A fronte dell’evidente necessità di continuare ad appoggiarsi al depuratore del Centro Comune di Ricerca, è stata dunque approvata la nuova convenzione che vede tra i firmatari anche l’Ufficio d’ambito della provincia di Varese. Quest’ultimo avrà il duplice compito di controllare il calcolo del carico di reflui convogliati al centro di ricerca e di verificare la corretta quantificazione del costo annuale a carico del gestore idrico.

I commenti

«Non potrei terminare il mio mandato nel modo migliore: risolvendo un annoso problema e lasciando in eredità a chi mi seguirà un efficiente accordo per la tutela dell’ambiente», ha commentato il sindaco di Ispra Melissa De Santis. «Un patto tra enti prestigiosi che dimostra, ancora una volta, la volontà di Alfa di agire in ottica di sostenibilità, favorendo il lavoro di squadra e la salvaguardia del territorio», aggiunge il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli. «Un passo avanti per garantire la difesa del nostro lago e per promuovere collaborazioni proficue di respiro internazionale, proprio come quella con il Jrc», conclude il presidente di Ato Riccardo Del Torchio.

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