LA RICETTA DEL DOTTORE Gnocchi di fagioli e piselli

di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Gli gnocchi di fagioli e piselli sono un primo sfizioso perfetto per ogni occasione! Originali, gustosi, ma soprattutto super veloci!

INGREDIENTI

  • 250 gr di fagioli cannellini
  • 250 g di piselli
  • 80 g di semola
  • due foglie di salvia
  • timo
  • burro
  • parmigiano

PREPARAZIONE

Frulliamo fagioli e piselli già cotti, aggiungiamo gradualmente la semola ed impastiamo. Creiamo i classici rotolini da tagliare per ottenere gli gnocchi. Cuociamoli in acqua bollente, quando vengono a galla scoliamoli e versiamoli in una padella dove avremo fatto sciogliere il burro con le erbe aromatiche fresche, aggiungendo un po’ della loro acqua di cottura così da creare un fondo denso. Serviamoli con una abbondante spolverata di parmigiano.

I BENEFICI DI UNA SCELTA VEGETALE

Oggi non vi dirò dei benefici di fagioli e piselli, ma vi racconterò perché una scelta vegetale è la scelta più sostenibile che possiamo fare per il pianeta. Gli allevamenti intensivi sono tra i maggiori responsabili di riscaldamento globale, spreco di terreni agricoli e acqua. La produzione di carne, infatti, è responsabile da sola del 15% delle emissioni di gas serra, più del settore dei trasporti.
L’acqua è un bene prezioso, per questo ci viene consigliato di non sprecarla. Possiamo già fare qualcosa nel nostro piccolo rinunciando ad una doccia prolungata o chiudendo il rubinetto mentre ci laviamo i denti, ma potremo davvero fare la differenza, riducendo la quota di proteine animali della nostra dieta.


Produrre carne, latte, uova richiede un’enorme quantità di mangime e lo smaltimento di tonnellate di deiezioni animali. Per gestire tutto questo serve moltissima acqua.
Per rendere l’idea, un burgher di manzo ha un’impronta idrica media di 2350 litri: è l’acqua che un essere umano beve in tre anni. Un burgher di soia, invece, ha un’impronta idrica pari a solo il 7% del suo equivalente di carne.
Un argomento molto discusso è la quantità di terreni utilizzati per coltivare la soia, ma non tutti sanno che la maggior parte di queste colture è utilizzata come mangime per animali.

E da ultimo, ma non certo ultimo per importanza, per produrre carne, pesce, latte e uova, gli animali sono allevati in modo intensivo e privati di ogni diritto, in ultimo quello alla vita.
Come godere di qualcosa che si produce con la sofferenza di esseri senzienti?

Le nostre scelte possono cambiare il mondo, certo poco per volta, saranno i nostri nipoti a godere del mondo che gli lasceremo.

fagioli – MALPENSA24.it