BUSTO ARSIZIO – Da poche ore è terminata la stagione della Unet e-work Busto Arsizio ed è già tempo di guardare al futuro e al mercato. Come anticipato da M24, colonna portante della Uyba 2021/22 sarà ancora – e non potrebbe essere diversamente – Marco Musso, l’asso nella manica di patron Pirola in grado di subentrare in corsa a Fenoglio e rigenerare le farfalle guidandole ad un’esaltante cavalcata vincente nel 2021, protrattasi in Champions fino alle semifinali e in campionato fino ai quarti playoff.
E proprio a poche ore dal game over di Scandicci, abbiamo intervistato – in esclusiva per i nostri lettori – il “predestinato”.
Partiamo subito con il carico: come vede la Uyba 2021/22 targata Marco Musso?
Che il contratto sia un pro forma, lo dite voi, ma – pur augurandomi che le cose vadano davvero così – non mi piace mai dare nulla per scontato, anche perché la scelta dell’allenatore dipende sempre dalla società. Detto ciò la mia testa è ovviamente a Busto e la mia intenzione è continuare quanto iniziato. Le basi ci sono tutte: ora bisogna soltanto sedersi attorno a un tavolo e pianificare. Da parte mia non ci sarà alcun problema, anche perché di Barbaro e di Pirola mi fido ciecamente: loro mi hanno dato una grande chance e io ho fatto di tutto per ripagare la loro fiducia.
In attesa delle formalità, proiettiamoci già alla prossima stagione: sa già cosa chiedere a Barbaro e Pirola?
Se avessi la bacchetta magica la prima cosa che onestamente chiederei è di poter riportare il pubblico al palazzetto: i nostri tifosi, pur standoci comunque vicini e facendoci sempre sentire il loro grande affetto, ci sono mancati tantissimo. Non vedo l’ora di ritornare a risentire i loro cori (“Tutti insieme Busto”).
Per quanto riguarda l’allestimento della squadra, ne abbiamo ampiamente parlato già da tempo: poi tutto è da monitorare e valutare perché in fase di mercato possono incidere e subentrare tanti fattori.
La Uyba ha dimostrato di essere un grande gruppo: perdere in un sol colpo due capisaldi come capitan Gennari e Leonardi non pensa possa minare le certezze acquisite?
Non posso ovviamente sbilanciarmi su situazioni non ufficiali di mercato che peraltro non mi competono direttamente. Stiamo facendo tutto il possibile per mantenere l’intelaiatura base, ma vedremo se sarà possibile. Ci sono le scelte sportive, quelle personali delle atlete e quella della società. Per dare continuità serve un’ossatura solida, ma nel nostro mondo ci sono sempre situazioni contingenti e in divenire. Personalmente posso dire di aver lavorato bene con tante di loro: se fosse per me continuerei a farlo. In questi mesi ho infatti avuto la fortuna di avere a che fare con un grande gruppo che si è messo subito a disposizione delle mie idee: ritrovate certezze e tranquillità, le ragazze si sono compattate, dando vita ad una clamorosa risalita, tenendo l’acceleratore sempre al massimo per inseguire chi ci stava davanti. A tutte loro dico brave e a tutte loro va il mio ringraziamento.
La Uyba riparte da Musso, ai saluti Gennari e Leonardi. Pirola: “Orgoglioso di voi”