Maggiore, Monate e Comabbio: le date del “Lago Cromatico” tra musica e cultura

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VARESE – «Sarà una grande tela, fatta di fili colorati – i molteplici e differenti eventi in programma – legati fra loro per creare un’unica grande immagine, in cui ognuno può ritrovarsi in piena libertà e secondo la propria sensibilità». Così Clara Schembari, presidente e direttore artistico de “Il Lago Cromatico” (nella foto qui sopra, seconda da sinistra) ha spiegato ieri, mercoledì 15 giugno, il titolo “Intrecci” scelto per l’ottava edizione del festival che si propone di far conoscere, attraverso cultura e musica, quella che «è conosciuta come la “sponda magra” ma ha una ricchezza straordinaria». Tra giugno e agosto la rassegna organizzata da Musica Libera metterà per la prima volta in collegamento tre laghi coinvolgendo i Comuni di Angera, Besozzo, Comabbio, Laveno Mombello, Leggiuno, Ranco, Somma Lombardo, Taino e Travedona Monate insieme a numerosi musei, associazioni e operatori turistici e commerciali del territorio.

Il paesaggio, l’opera dell’uomo e il suo valore educativo

L’incontro nel Salone Estense in cui è stato illustrato il programma della manifestazione si è svolto alla presenza di Enzo Laforgia, assessore alla Cultura di Varese, Giuseppe Barra, presidente del Parco Campo dei Fiori (nella foto qui sopra, terzo e quarto da sinistra) ed Enrico Argentiero, responsabile Marketing e Turismo della camera di Commercio di Varese (nell’ultima foto qui sotto, terzo da sinistra). «Gli “intrecci” non sono solo musica o sapori ma riguardano tutta la cultura, il valore più importante», ha osservato Laforgia. «E le immagini meravigliose che vediamo oggi non si limitano alla natura dal territorio ma mostrano come il paesaggio sia stato plasmato dall’uomo nel corso della storia, una forma di bellezza importante soprattutto per il suo valore educativo». Anche per Barra si tratta di «intrecci, insieme a quelli con tradizioni e radici, che il festival ci restituisce, soprattutto ora che siamo usciti dal limbo dell’essere un parco di montagna per entrare nella prospettiva di una riserva tutelata dall’Unesco. Intrecci anche per uscire da una logica di stretta conservazione della natura e abbracciare stili di vita più compatibili con la salvaguardia di un patrimonio che dobbiamo lasciare migliore di come l’abbiamo ricevuto».

Ventidue band a Ranco per la Festa Europea della Musica

«Attraverso esperienze multisensoriali fatte di musica, arte, natura e tradizioni locali, fin dai propri esordi la manifestazione ha voluto creare dei percorsi per valorizzare il territorio in cui è nata e accompagnare il pubblico alla sua riscoperta», ha aggiunto Schembari. «Ecco dunque che il titolo “Intrecci”, nella sua semplicità, ben sintetizza la grande complessità e varietà della proposta culturale che anche quest’anno la caratterizza». L’inizio dell’ottava edizione de “Il Lago Cromatico” sarà anticipato dall’atteso ritorno, dopo ben due anni di stop forzato per le restrizioni antiCovid-19, della Festa Europea della Musica di Ranco martedì 21 giugno. Ben ventidue formazioni animeranno il paese per tutta la serata, esibendosi dalle 18 nelle piazze principali e sul lungolago, unendosi alle migliaia di artisti e città in tutta Italia e nel mondo aderenti alla storica iniziativa nata per celebrare il solstizio d’estate e, prima ancora, la meraviglia dello stare insieme.

Dalla musica del Trecento al jazz di Fabrizio Bosso

La musica sarà certamente la grande protagonista del festival, ma affiancata e fortemente intrecciata a visite guidate, incontri, passeggiate e molto altro. Tra gli artisti protagonisti ci saranno l’Ensemble Micrologus (primo luglio, Somma Lombardo) con un programma dedicato alla produzione musicale del Trecento italiano, l’epoca del Boccaccio, dei momenti conviviali del cantare e del danzare; Fabrizio Bosso, trombettista e compositore italiano di fama internazionale, che insieme ai Saxofollia Quartet (10 luglio, Taino) presenterà uno spettacolo dalle sonorità inusuali ed esclusive e la celebre pianista Leonora Armellini (30 luglio, Angera), prima donna italiana premiata al concorso “F. Chopin” di Varsavia, oggi riconosciuta come una delle migliori interpreti a livello internazionale.
Tre gli appuntamenti dedicati alla musica di tradizione: il noto musicista genovese Filippo Gambetta (2 luglio, Laveno Mombello) presenterà il suo nuovo progetto dedicato alle sonorità sudamericane; i Bevano Est (9 luglio, Monate di Travedona) proporranno una rilettura dello stile originale e unico di questo genere, infine la tradizione irlandese arriverà sul lago Maggiore, attraverso lo spirito folk degli Inis Fail (6 agosto, Angera).
Molti altri saranno gli ospiti d’eccellenza: la talentuosa pianista armena Ani Martirosyan (8 luglio, Besozzo) o, ancora, l’originale duo Nebiolo-Gullot (13 luglio, Eremo di Santa Caterina) che proporrà un’insolita ma stupefacente unione tra chitarra spagnola e flauto di pan. Silvia Felisetti, soprano e soubrette, insieme al Quartetto Eccentrico (15 luglio, Comabbio) presenterà un divertente percorso musicale e comico sull’Opera italiana. L’Ensemble Terra Mater e l’attore Sebastiano Bronzato (23 luglio, Laveno Mombello) accompagneranno il pubblico nelle “Città Invisibili” di Italo Calvino. Il jazz anni ‘20 sarà protagonista della proposta musicale di Mauro Porro & His Dixie Blue Blowers (3 agosto, Laveno Mombello). Il violinista ucraino Igor Polesitsky e la Ziganoff Jazzmer Orchestra (11 agosto, Ranco) condurranno gli spettatori alla scoperta dei legami storici tra la tradizione klezmer e il jazz delle origini.

Sul palco la tradizione della pesca e l’alpinismo

In rassegna non mancherà poi lo spazio per il teatro, importante arte alla quale “Il Lago Cromatico” ha voluto anno dopo anno dedicare sempre maggiori attenzioni, dimostrandosi capace di allargare il proprio sguardo progettuale. Un’intera giornata sarà dedicata alla tradizione della pesca sul Lago Maggiore, proponendo al pubblico la visione del pluripremiato cortometraggio “Last of us – Gli ultimi pescatori del lago”, del promettente regista Andrea Marcovicchio, seguito dallo spettacolo teatrale “Le donne della pesca e del lago” di e con l’attrice varesina Betty Colombo (16 luglio – Ranco). Fedele alla varietà naturalistica del territorio, ma soprattutto a quelle prime suggestioni emotive da cui il progetto è nato, il festival celebrerà anche le montagne con l’intenso spettacolo teatrale “(S)Legati” – con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris – sui valori dell’alpinismo ma anche e soprattutto sul valore dei legami affettivi, sulla difficoltà di stringerli e sulla vita, che spesso ci costringe a scioglierli (21 luglio, sezione Cai di Laveno Mombello).

L’enogastronomia e i siti storici del territorio

Il programma comprende appuntamenti dedicati all’enogastronomia, fortemente voluti dall’organizzazione per coinvolgere e promuovere alcuni dei produttori locali d’eccellenza. Come nel caso di “Intrecci di culture e sapori in una tazza di tè”, cena con degustazione in cui la raffinata cucina dello chef Davide Brovelli e il tè di recentissima produzione della Compagnia del Lago Maggiore di Verbania si incontreranno con la passione e la consolidata esperienza di Tea In Italy, azienda varesina divenuta ormai meta sicura, nella Città Giardino, per i cultori della tradizionale bevanda (29 giugno, ristorante “Il Sole” Ranco). Verrà inoltre offerta la possibilità di visitare importanti siti di interesse storico, artistico e culturale come il Castello Visconti di San Vito (Somma Lombardo), l’Eremo di Santa Caterina del Sasso (Leggiuno) e l’antica residenza papale di Villa Magnolia (Besozzo). Infine, in collaborazione con il Museo Diffuso di Angera, verranno organizzate passeggiate guidate alla riscoperta della tradizione della cultura dei bachi da seta e laboratori di intrecci per i più piccoli.

Certificazione Iso 20121: percorso concluso con successo

Il festival “Il Lago Cromatico” si rivolge a tutta la comunità e promuove i principi di accessibilità e inclusività, nonché di sostenibilità economica, sociale e ambientale: ad oggi è l’unico evento della sponda lombarda del Lago Maggiore a essere stato selezionato e ad aver concluso con successo il percorso di certificazione Iso 20121 “Eventi Sostenibili / Event sustainability management systems”, nell’ambito del progetto Interreg Amalake promosso dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi – Alto Piemonte in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese.
L’iniziativa è patrocinata da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Camera di Commercio di Varese, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi – Alto Piemonte e Riserva di Biosfera Mab Ticino Val Grande Verbano.

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