Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Al Mudec continua la mostra su Vincent Van Gogh pittore colto

a cura di Angela Bruno

Venerdì 5 gennaio

Il mago di Oz per marionette e attori al Teatro Silvestrianum

La fantasia al potere senza mai dimenticare il senso delle cose. Un teatro per bambine e bambini fatto da marionette bellissime, attrici bravissime, attori magnifici: si presenta così il Teatro Silvestrianum, in via Andrea Maffei 13 dalle 17.30 alle 19, illustrando ‘Il mago di Oz’, classico della letteratura anche per ragazzi di Frank Baum, originariamente illustrato da William Wallace Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Il libro racconta le avventure della bambina Dorothy nel magico Paese di Oz, dopo che lei e il suo cane Totò sono stati spazzati via da un tornado che colpì il Kansas, dove, orfana dei genitori, abitava assieme agli zii. La simpatica amica incontra dapprima uno Spaventapasseri senza cervello, poi un Uomo di latta senza cuore, infine un Leone senza coraggio. E poi streghe malvagie e bellissime.

‘Vincent Van Gogh. Pittore colto’, un artista straordinario al Mudec

‘Vincent Van Gogh. Pittore colto’, che si può visitare dalle 9.30 alle 19.30 al Mudec in via Tortona 56, analizza uno dei più grandi artisti della storia con un taglio originale. La mostra – si legge sul sito dell’ente – è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo, nei Paesi Bassi, che possiede una straordinaria collezione di dipinti e disegni del pittore olandese seconda solo a quella del Van Gogh Museum di Amsterdam. Dal primo provengono circa 40 delle opere esposte, tra cui straordinari capolavori come gli studi di teste e figure per I mangiatori di patate, e i disegni di cucitrici e spigolatrici della fase olandese; Moulin de la Galette, Autoritratto, l’Interno di un ristorante, Natura morta con statuetta e libri, degli anni parigini (1886-87); Frutteto circondato da cipressi, Veduta di Saintes-Marie-de-la-Mer e La vigna verde.

Sabato 6 gennaio

‘Mago per svago’ per i bambini al Teatro Fontana

Cosa accade ad un grande mago quando va in scena con un assistente che ha grandi sogni? Concepito come uno spettacolo muto, ‘Mago per Svago’ – alle 16 al Teatro Fontana in via Gian Antonio Boltraffio 21 – è uno show tutt’altro che silenzioso che si rivela al pubblico grazie alla sua colonna sonora e ad un ritmo trascinante. Rivolto ai bambini dai 4 anni in su, è la storia di un mago e del suo spettacolo, ma soprattutto, di un assistente e del suo desiderio smisurato di conquistare la scena. Un assistente che però ha un bicchiere di talento in un mare di ambizione e che, pur di prendere il posto del grande mago, è disposto a rischiare il tutto per tutto a qualsiasi costo. Tra incredibili esercizi di magia classica e una sorprendente tecnica circense, la rappresentazione avanza con un umorismo raffinato in quello ’stato di grazia’ che rimette in equilibrio le cose.

‘Oratorio di Natale’, l’Epifania all’Auditorium

Epifania molto particolare all’Auditorium in Largo Mahler dove viene proposto, a partire dalle 18, Johann Sebastian Bach con Weihnachtsoratorium (Oratorio di Natale) BWV 248 con l’Ensemble strumentale e vocale laBarocca diretta da Ruben Jais e con Marie Luise Werneburg in veste di soprano, Alex Potter alto, Thomas Hobbs tenore, Johannes Held baritono e Jacopo Facchini come maestro del coro. Le festività natalizie del 1734 vennero solennizzate, a Lipsia, con l’ultima fatica del Thomaskantor: un grandioso affresco che, in sei cantate, celebra i misteri del Natale dalla nascita nella notte di Betlemme sino all’adorazione dei Magi. A differenza dell’oratorio cattolico su testo in lingua corrente, la cantata luterana vedeva una collocazione funzionale e organica nel cuore del culto come momento di pietistica interiorizzazione di quanto sentito proclamare nel sermone.

Domenica 7 gennaio

‘Da questa sera si recita a soggetto!’ con Paolo Rossi al Parenti

Ultima possibilità di vedere ‘Da questa sera di recita a soggetto!’ con Paolo Rossi, alle 16.15 al Teatro Parenti in via Pier Lombardo 14. Il sottotitolo dello spettacolo è, non casualmente, ‘Il Metodo Pirandello’. Accompagnati dal capocomico Paolo Rossi e dalla sua compagnia di giro – Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti – e con la partecipazione del pubblico, si percorre un viaggio pirandelliano profondamente attuale. Il pubblico è in attesa che lo show cominci. Dietro il sipario si accende una discussione che irrompe in sala tra lo sconcerto generale. Degenera in lite e coinvolge tutti, attori e spettatori. Il motivo della disputa riguarda il metodo da utilizzare per la messa in scena della commedia, che deve essere rappresentata a soggetto. Ovvero si improvvisa. Insomma un teatro anche dell’assurdo.

milano fine settimana – MALPENSA24