a cura di Angela Bruno
Venerdì 23 febbraio
Andrea Paone porta il suo ultimo spettacolo ‘Divergente’ allo Slow Mill
Dopo quasi 60 date in tutta Italia e altre 19 in città come New York, Londra, Bruxelles, Parigi, Toronto, Berlino, Amburgo, Monaco e Lisbona a un anno dal suo ultimo sold out nella città della Madonnina, il comico e autore italiano Andrea Paone porta il suo ultimo spettacolo ‘Divergente’ al centro culturale Slow Mill in via Volturno 32 alle 21. La crescita in una famiglia divorziata, sotto l’influenza di una madre femminista, affrontando problemi alimentari e l’Adhd, disturbo da deficit di attenzione e iper attività, negli anni ’90. Ma anche le avventure in giro per il mondo, le paure legate al volo, l’essere arrivato a 30 anni e non volere figli e altri racconti, tra aneddoti personali, ricordi, umorismo irriverente e osservazionale e molto altro: è attorno a questi punti che si snoda lo show di stand-up comedy. Paone ha iniziato il suo percorso artistico nei primi comedy club italiani nel 2017.
Cultura del rispetto, 110 ritratti e voci di donne in mostra a Fabbrica Vapore
La maestosa struttura della Cattedrale della Fabbrica del Vapore, in via Giulio Cesare Procaccini 4, ospita, dalle 10 alle 19, il progetto promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, che raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea. La mostra è a ingresso libero ma con registrazione (sul sito straordinarie.org). Donne professioniste che con il loro percorso testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni. La rassegna è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione per una cultura del rispetto.
Sabato 24 febbraio
La permanente di Robert Gober e Louise Bourgeois alla Fondazione Prada
La Haunted House (Casa degli spiriti) è uno degli edifici in cui ha sede la Fondazione Prada in viale Isarco 2. Se le ampie finestre dell’edificio sottolineano il forte legame con il paesaggio urbano circostante, la successione degli ambienti interni mantiene una dimensione spaziale intima dove c’è un’installazione permanente, visitabile dalle 10 alle 19, concepita da Robert Gober (1954) e due lavori di Louise Bourgeois (1911-2010). Ai piani superiori sono esposte opere di Gober, la cui ricerca tocca sessualità, relazioni umane, natura, politica e religione. Il lavoro entra in dialogo con due opere di Bourgeois: Cell (Clothes) – un’installazione di forma circolare costituita da porte poste l’una accanto all’altra e grate di ferro trattato, popolata da sculture e oggetti personali appartenenti alla stessa Bourgeois – e Single III, una scultura realizzata in tessuto.
No al bullismo, ‘Matilda il Musical’ per bambini e adulti al Sistina Chapiteau
Uno dei libri più amati da tre generazioni arriva per la prima volta in Italia – al Sistina Chapiteau in via Valtellina 7 allo Scalo Farini in doppio orario, 15.30 e 20.30 – a firma di Massimo Romeo Piparo. Con Luca Ward en travesti nel ruolo della temibile preside Trinciabue e con la amatissima coppia dei The Pozzolis Family (Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli) nei panni dei cinici e goffi genitori di Matilda. Matilda è una bambina fuori dal comune, dotata di super poteri che grazie alla sua sensibilità e brillantezza, riesce a sovvertire le regole superando i soprusi degli adulti e guidando la rivolta pacifica e divertente dei propri coetanei. Una storia fantastica che celebra l’amicizia, il coraggio e l’amore per i libri e per la conoscenza con un messaggio di speranza alle giovani generazioni contro le vessazioni e il bullismo.
Domenica 25 febbraio
‘Il rivoluzionario errante’ alla sala Cavallerizza del Teatro Litta
‘Il rivoluzionario errante – Vite, utopie e fallimenti di Nikolaj Sudzilovskij’ arriva, per un teatro diverso, alla Cavallerizza suggestiva seconda sala del Teatro Litta, in corso Magenta 24, alle 16.30. Nel silenzio di un paesaggio tropicale c’è un uomo nel suo elegante completo di lino chiaro, colto nel momento di concedersi una tregua e fare i conti con se stesso. È Sudzilovskij, medico e rivoluzionario pressoché sconosciuto, protagonista di molte battaglie – spesso donchisciottesche – intraprese in quattro continenti. In questo luogo in cui il tempo sembra non esistere, mentre è in compagnia dell’inseparabile pappagallo Polly che si è portato dalle Hawaii, vediamo le sue sfaccettate personalità. L’uomo di medicina che oggi definiremmo “democratica”, il politico poco avvezzo al compromesso, il poeta, il filosofo. Ognuna rievoca eventi, desideri, visioni e fallimenti.