Lega di Busto, congresso il 25 luglio. Tutto pronto per Albani segretario. Con “giallo”

Alessandro Albani si prepara a respingere le insidie

BUSTO ARSIZIO – La telenovela del congresso di sezione della Lega di Busto sta per finire. Ora la data c’è: lunedì 25 luglio ore 19.30, nella sede di via Culin. In una notte di mezza estate, l’assise è stata ufficialmente convocata dal referente provinciale della Lega per Salvini Premier Stefano Gualandris. Ordine del giorno con due soli punti: elezione del Segretario di sezione ed elezioni del Direttivo di sezione. Candidature da depositare «almeno 72 ore prima dell’orario previsto per la prima convocazione del Congresso».

Il candidato unitario

Ma il candidato unitario invocato dalla segreteria provinciale c’è già, ed è Alessandro Albani, attuale capogruppo della Lega in consiglio comunale, designato dall’accordo tra le due anime del partito, quella rappresentata dal commissario uscente Paola Reguzzoni e quella che fa riferimento all’europarlamentare in carica Isabella Tovaglieri. Sarà dunque Albani, da sei anni in consiglio comunale, a guidare la sezione nella delicata fase che condurrà alle prossime tornate elettorali delle politiche e delle regionali 2023 e delle europee 2024.

Il giallo sulle candidature

Solo una formalità dopo i vari rinvii? Probabilmente sì, ma forse no. Perché quando il commissario Paola Reguzzoni ha svelato la data ipotizzata nella chat WhatsApp della sezione per verificare le disponibilità e le presenze prima di dare il via libera al commissario provinciale Gualandris per emanare la convocazione ufficiale per il 25 luglio, è arrivato un messaggio di richiesta di informazioni per i moduli delle candidature. Firmato Marco Albertini, ex consigliere comunale tra il 2011 e il 2016 che era da un po’ di tempo defilato dalla politica attiva.

Terremoto

Apparentemente una richiesta innocua, in realtà ha terremotato la chat, perché è bastato un messaggio ad incrinare le sicurezze sulla candidatura unitaria e sull’accordo per il Direttivo, che prevederebbe una spartizione equilibrata tra le due anime, con tre posti per ciascuna. Oltretutto le altre candidature alla segreteria che erano state ventilate nelle ultime settimane erano state subito stoppate nel nome dell’appello per un congresso compatto e senza divisioni, arrivato già fin da subito dall’alto.

Qualcuno incrinerà l’accordo?

Nessuno ai vertici della Lega, soprattutto in un momento di caduta verticale dei consensi come l’attuale (a livello nazionale ma anche a Busto, dove le urne amministrative hanno consegnato solo quattro scranni in consiglio comunale rispetto ai sei di cinque anni prima), vorrebbe che si ripetano le scene dei congressi del passato, con la sfida all’ultima scheda e le polemiche che si generano attorno. Va detto che per ora di passi formali per qualche candidatura “a sorpresa” non ne sono stati ancora fatti: c’è da attendere il prossimo 22 luglio, quando scadono i termini per candidarsi, per capire se qualcuno vorrà effettivamente mettersi in gioco per sfidare Albani o anche solo per un posto nel direttivo da sei membri.

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