Legnano, maggioranza al contrattacco: «Stop a propaganda sulle commissioni»

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LEGNANO – Meno propaganda e più politica. Anzi, Politica. È la presa di posizione dei partiti che compongono la maggioranza al Comune di Legnano dopo che alcuni gruppi di opposizione, «nonostante la proclamata volontà di condurre una opposizione costruttiva», hanno polemizzato sulla spartizione di presidenze e vice presidenze delle 9 commissioni consiliari; il tutto, a detta del centrosinistra, «con mero intento di visibilità e ostruzionismo a una reale collaborazione quando speravamo che, in un periodo come questo, si evitasse la propaganda per iniziare a fare Politica (con la P maiuscola, nda)».

«Da noi apertura e volontà di collaborare»

«Le prime critiche – rilevano Partito democratico, Insieme per Legnano, Legnano popolare e riLegnano – erano già giunte alla presentazione della struttura delle commissioni, ma ad esse non era seguito alcun intervento costruttivo: giunti al voto in Consiglio (nella foto in alto, il Consiglio comunale on line di sabato scorso, nda), infatti, le commissioni e la loro composizione sono state votate all’unanimità dai consiglieri, opposizione compresa. Nessuno ha proposto osservazioni, forse perché non avrebbero avuto risonanza. Nella conferenza dei capigruppo, poi, la maggioranza ha proposto in maniera trasparente alle minoranze due presidenze e due vicepresidenze. Tali cariche non sono “poltrone di serie B” o posizioni “di facciata”, ma incarnano ruoli di sostanziale importanza, chiamati a lavorare a fianco degli assessori e a incidere nel dibattito e nell’elaborazione politica. La proposta ha inteso dimostrare piena apertura e volontà di collaborare attivamente nei contenuti, non solo con le mozioni consiliari. Le commissioni individuate sono infatti legate ad aree per noi fondamentali, ben chiare sin dal programma elettorale: inclusione, sicurezza sociale, salute e sport. È incomprensibile che siano considerate commissioni “di serie B”: la crisi sanitaria e la condizione delle strutture sportive non si possono considerare temi poco importanti o trascurabili».

«Chi ci attacca voleva più poltrone»

La presidenza della commissione salute è poi andata al civico Franco Colombo, quella per lo sport a Letterio Munafò (Forza Italia). Una evidente spaccatura nel fronte del centrodestra, laddove Lega e Lista Toia hanno invece declinato l’offerta della maggioranza. «Riscontriamo positivamente – commentano le liste che sostengono il sindaco Lorenzo Radice – il fatto che alcuni consiglieri di opposizione abbiano accolto la proposta e siano disponibili a lavorare con cooperazione, concretezza e pragmatismo. Al contrario, ci rammaricano le polemiche di chi, forse intenzionalmente, omette di riportare alcuni passaggi. Nel ricevere la proposta, la prima reazione di chi ora dice di “non volere poltrone” era stata quella di chiedere una carica in più, forse per non compromettere gli evidenti fragili equilibri tra le opposizioni. Appare lecito pensare, dunque, che il clamore sollevato non nasca dal rifiuto di compromessi ma dall’impossibilità di imporre i propri diktat. Alla luce di tutto ciò – concludono – come maggioranza restiamo aperti a collaborare, ma chiediamo che si abbandonino personalismi e proclami pubblici, privi di consistenza politica, per il bene dei legnanesi».

L’elenco dei vertici delle commissioni

Questi i vertici delle 9 commissioni consiliari permanenti: 1) Affari generali, quotidianità e sviluppo economico del territorio: Anna Pontani (presidente), Giacomo Pigni (vice presidente); 2) Qualità della vita: Aurora De Lea, Paolo Scheriani; 3) Città futura: Umberto Taormina, Simone Bosetti; 4) Città bella e funzionale: Giacomo Pigni, Mario Brambilla; 5) Sostenibilità: Simone Bosetti, Sara Borgio; 6) Benessere e sicurezza sociale: Giuseppina Boggiani, Anna Pontani; 7) Comunità inclusiva: Marta Monti, Aurora De Lea; 8) Sport: Letterio Munafò, Luca Benetti; 9) Salute: Franco Colombo, Paolo Garavaglia. «Dopo poco più di tre settimane dal primo Consiglio comunale – commenta il presidente del Consiglio comunale, Federico Amadei – siamo riusciti, grazie alla collaborazione dei funzionari e dei consiglieri comunali, a insediare e attivare tutti gli organismi istituzionali della macchina comunale, incluse le commissioni consiliari permanenti, che si sono riunite ieri, giovedì. Abbiamo tenuto il primo Consiglio comunale, purtroppo on line, stante l’emergenza Covid 19. Il Consiglio, però, ha ottenuto ottimi risultati in termini di visualizzazioni e seguito. L’attenzione dei cittadini, il loro “esserci”, ci dice che il lavoro nella direzione della democrazia partecipativa è avviato».

Spartizione delle commissioni a Legnano, opposizioni contro la giunta Radice

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