Radice cambia le regole sui cantieri. Brumana contro la violenza in famiglia

legnano elezioni radice brumana

LEGNANOLorenzo Radice detta le regole sui cantieri a Legnano. Il candidato sindaco del centrosinistra prende spunto da quanto ha constatato con i suoi occhi in alcune strade e quartieri della città per indicare come intende procedere sui lavori pubblici: pianificandoli con i cittadini e con una nuova procedura per accertare che siano fatti a regola d’arte. «Lavori al centro Pertini a Mazzafame senza avvisare, senza concordare» lamenta Radice a proposito del cantiere “comparso” presso il centro sociale “Sandro Pertini-Il Salice” (nella foto in alto), dove pure è in corso la stagione estiva (questa sera, sabato 18 luglio, è in programma una serata dedicata alla musica folk irlandese). «In Comune qualcuno può accendere una sveglia? Il Pertini è un presidio di legalità e di cultura, se si vuole farlo chiudere e abbandonare un quartiere si è trovato un modo originale per devastare una stagione già difficilissima e far tirare giù la saracinesca. Così non va: ribadisco che con noi le opere pubbliche si pianificheranno con i cittadini».

Il candidato del centrosinistra: «Salice e strade, così non va»

legnano elezioni radice brumanaRadice osserva poi come «girando per la città ci si accorge che ci sono numerose strade e marciapiedi rotti (come nella foto qui sopra), con buche e dissesti, che rendono le nostre vie brutte e pericolose. Questo degrado causa problemi di sicurezza per la mobilità sia dei pedoni che dei ciclisti. Spesso sono strade appena asfaltate che, dopo interventi di scavo per la posa di tubazioni per allacciamenti e utenze (fognatura, rete idrica ecc.), si riempiono di buche. Perché succede questo? Perché alla fine lavori nessuno verifica che la strada e il marciapiede siano stati sistemati come prima, che siano stati riasfaltati correttamente per garantire le normali condizioni di sicurezza». Di qui la sua proposta: «Senza gravare sulle casse del Comune, possiamo pretendere il ripristino del manto stradale dagli operatori che hanno eseguito i lavori, nel rispetto delle autorizzazioni normalmente rilasciate e della legge. Come? Alla fine di ogni intervento, un responsabile del Comune deve andare a verificare in poco tempo che tutto sia stato rimesso in ordine. Se così non fosse il Comune può subito contattare i diversi operatori, che sono obbligati a ripristinare correttamente e a loro carico il manto stradale. I cittadini potranno segnalare la presenza di situazioni di degrado irrisolte della città attraverso un apposito canale (segnalazioni sul sito o cura di vicinato)».

Il Movimento dei Cittadini incontra la presidente di E.Va Onlus

legnano elezioni radice brumanaIl candidato sindaco del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, ha incontrato Elisabetta Marca (nella foto a fianco), presidente di E.Va Onlus, il centro anti violenza sulle donne di Busto Arsizio, per approfondire la questione della violenza di genere. «L’avvocato Marca – spiega Brumana – collaborerà con noi e per ora ci ha inviato il seguente contributo che condividiamo appieno: “La violenza di genere non si è mai fermata, neanche con il coronavirus. Al contrario, l’isolamento e la convivenza forzata dovuta all’emergenza Covid-19 ha reso le donne, e i loro figli, più fragili e maggiormente esposte alla violenza di genere a situazioni potenzialmente pericolose. Secondo dati ISTAT, le telefonate al numero nazionale antiviolenza 1522 dal 1° marzo al 16 aprile hanno registrato un +73% rispetto al 2019 (5.031 telefonate) mentre le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). Le attività dei centri antiviolenza e delle realtà che si occupano di contrasto alla violenza di genere non si sono mai fermate, seppure dovendo rimodulare i propri interventi”. La Regione Lombardia, con la delibera del 25 febbraio, ha approvato il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le conne 2020-2023 che prevede un sistema di azioni integrate e sinergiche volte a prevenire e a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne in tutte le sue forme, non solo domestica, ma anche sul luogo di lavoro. Sarà compito della nuova Amministrazione – puntualizza Brumana – perseguire e applicare tali obiettivi, in particolare lavorare per affermare una cultura delle pari opportunità fondata sul riconoscimento e sulla tutela dei diritti fondamentali delle donne in ogni contesto della vita economica, sociale e familiare».

legnano elezioni radice brumana – MALPENSA24