Stupro in stazione, Carraro: «Adesso un patto per la sicurezza Lonate-Ferno»

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Elena Carraro, sindaco di Lonate Pozzolo

LONATE POZZOLO – Due comunità sotto shock quelle di Ferno e Lonate Pozzolo. E non solo: dopo lo stupro avvenuto intorno alle 2.30 della notte di venerdì 27 ottobre nella stazione a cavallo tra i due Comuni, allarme e indignazione si stanno allargando in tutto il territorio.

Fatto inaccettabile

«Quello che è accaduto è un fatto gravissimo e inaccettabile – dice Elena Carraro, sindaco di Lonate Pozzolo – Una donna è stata violentata; non c’è nient’altro che conti». La vittima, 21 anni, di origine nigeriana, aveva trascorso la serata con il fidanzato 22enne residente a Ferno. Poco prima dell’una il giovane l’aveva lasciata in stazione (chiusa sino alle 5 del mattino) da dove la ragazza avrebbe dovuto prendere il treno in direzione Milano, dove la ragazza vive. Uno sconosciuto, forse un connazionale, stando a quanto raccontato dalla vittima ai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, l’ha aggredita puntandole un coltello addosso e violentandola. Salvo poi fuggire a piedi per le vie vicine. Solo a quel punto la ragazza, terrorizzata, è riuscita a chiamare il 112 e a chiedere aiuto. La giovane è stata portata alla clinica Mangiagalli di Milano dove ha ricevuto le cure del caso.

Unire le forze

«La violenza contro le donne è un fenomeno che non ha nazionalità o ceto sociale – prosegue Carraro – E’ dall’inizio del mio mandato che stiamo lavorando per aumentare la sicurezza sul territorio. Non è facile: le risorse sono quello che sono. Ma questo non ci scoraggia. Con l’amministrazione di Ferno (il sindaco è un’altra donna, Sarah Foti) c’è un’ottima intesa. Davanti ad un fatto tanto grave sono certa sapremo unire le forze per intervenire. Aumentando in prima battuta il sistema di videosorveglianza presente sul territorio (I due Comuni, con altre amministrazioni, hanno sciolto il consorzio di polizia locale in comune). Anche se, mi rendo conto, questo deve essere solo un punto di partenza. La nostra stazione, come purtroppo tutte le altre stazioni, sta diventando terra di nessuno. Dobbiamo intervenire subito, ne parleremo anche con il Prefetto».

La condanna di Azzurro Donna

«Trovo assurdo che nel 2023 siamo ancora qui a leggere e a dover condannare episodi di questo tipo – ha dichiarato la referente provinciale di Azzurro Donna Rosa Tagliani – Sono convinta che i due sindaci di Lonate e Ferno faranno il possibile per garantire maggiore sicurezza alla stazione. Da parte nostra non possiamo che essere vicine alla giovane vittima e rivendichiamo il diritto di poter camminare per le strade senza doverci sentire minacciate o in pericolo».

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