Luis Scola si presenta al trust dei tifosi: “Pallacanestro Varese modello Atalanta”

Pallacanestro Varese sentenza Luis Scola

VARESEUmberto Argieri, presidente del trust dei tifosi “Basket siamo noi”, ha presentato il nuovo Amministratore Delegato Luis Scola a oltre 100 “piccoli azionisti” della Pallacanestro Varese, che compongono il 5% della proprietà. Nel parterre della Enerxenia Arena El General (accompagnato da Alberto Castelli e Toto Bulgheroni e dai giocatori Giovanni De Nicolao e Guglielmo Caruso) ha colloquiato a tutto campo per oltre un’ora, rispondendo a domande societarie (soprattutto) e anche personali. Un modo per conoscere ulteriormente il variegato e complesso mondo che ruota intorno alla Pallacanestro Varese. E per trasmettere il suo ottimismo e la sua vision sul futuro della società. Missione compiuta a giudicare dai ripetuti e convinti applausi a scena aperta che il parterre gli ha riservato.

Pallacanestro Varese: storia unica, futuro da costruire

Qui si respira una storia e valori unici. I risultati di oggi sono difficili da cambiare, ma noi dobbiamo lavorare per un progetto di crescita che parta dalla base. Si incomincia dal settore giovanile, che deve essere d’eccellenza, certo, ma anche a livello amatoriale. La serie A è solo la punta della piramide. Dobbiamo incrementare la base perché la punta possa diventare sostenibile. Il “Basket siamo noi” sta già facendo un lavoro eccezionale e ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo, spero su tutta la provincia, non solo in città. Abbiamo constatato come la fan base sia un po’ invecchiata, con tifosi che hanno vissuto la gloria degli anni ’70 e ’80. Adesso dobbiamo coinvolgere quei ragazzi che sono arrivati dopo quella storia ed è per questo che punteremo sul minibasket, sul settore giovanile e sulle scuole. Girando per le aziende sul territorio, ho constatato che tutti vogliono bene alla Pallacanestro Varese. Tocca a noi ricreare questa connessione e far innamorare nuovamente la città. E’ un percorso lunga da fare, ecco perché il progetto è quinquennale, ma ci vorranno anche più anni.

I risultati di oggi e di domani

Lavoriamo per il futuro, dando contemporaneamente un’occhiata ai risultati. Perché è difficile coinvolgere e far felici i tifosi se la loro squadra continua a perdere. Non ci poniamo come obiettivo solo il risultato della domenica, ma sappiamo che i risultati sono importantissimi. Noi però non cambieremo il nostro percorso se dovessimo retrocedere, se dovessimo andare ai playoff o se dovessimo vincere lo scudetto. Per andare da potenziali sponsor di alto profilo dobbiamo alzare il nostro livello e metterci al pari livello delle aziende che incontriamo.

Una Pallacanestro Varese modello Atalanta

Qual è il mio modello? Non ce n’è uno, ce ne sono tanti. Penso alla Atalanta nel calcio, che cresce, sviluppa e lancia suoi giocatori, che poi arrivano ai top team. Penso a La Masia del Barcellona. Penso anche ad alcuni aspetti della Nba, che possiamo copiare senza spendere come negli Usa. Mi piacerebbe anche che la domenica al palazzetto diventasse un momento di festa, con eventi di contorno e occasioni di tipo sociale, culturale e sportivo oltre al basket.

Il settore giovanile oltre la Academy

Il rapporto con la Academy è buono, molto buono. Ci piacerebbe lavorare insieme, ma lo sviluppo del settore giovanile interno alla società è centrale. Quindi se accettano questa condizione fondamentale saranno i benvenuti.

Obiettivo finale: vincere

L’obiettivo finale di una azienda sportiva è vincere. Non è centrale solo il risultato, anche perché non abbiamo il budget dell’Olimpia Milano per ottenerlo subito. Il nostro è un percorso più lungo, più difficile, ma anche più sostenibile. Dobbiamo creare un valore che sia alla base della crescita. Attraverso questo processo dobbiamo creare risorse per puntare a vincere. Per arrivare dove? Per tornare a essere rilevanti, sicuramente in Italia e poi anche in Europa, non so quanto tempo di vorrà. Oggi incominciamo dalla salvezza, poi vedremo. Il sogno Eurolega? Ad oggi non ci sono le condizioni. Per il futuro chissà. Dobbiamo costruire le condizioni per farci trovare eventualmente pronti e per cogliere tutte le opportunità.

Incomincia la seconda vita di Luis Scola. Nuova ambizione in Pallacanestro Varese

Luis Scola BSN Varese – MALPENSA24