LUVINATE – Rafforzo sponde, creazione di briglie e contro briglie, messa in sicurezza dell’alveo: sono questi i risultati del nuovo intervento promosso dal Comune di Luvinate per la messa in sicurezza dell’alveo del Tinella nella parte sopra il sentiero 10, nel Parco del Campo dei Fiori, nella zona dell’acquedotto. Il costo dell’intervento promosso dall’amministrazione è stato di circa 100mila euro ottenuti da un contributo straordinario del Bim. E settimana prossima entrano nel vivo i lavori per il nuovo ponte.
Mitigare il rischio
L’area sopra il sentiero 10, a seguito degli eventi alluvionali degli scorsi anni dovuti all’incendio e agli episodi meteo estremi, era particolarmente esposta a possibili cedimenti e colate e per questo necessitava di un significativo intervento di mitigazione del rischio. Nel 2024 e 2025 proseguiranno ulteriori interventi nella zona del Campo dei Fiori, sempre ai fini della mitigazione del rischio e per una rinnovata gestione forestale che protegga la comunità a valle.
I prossimi interventi
Tra il sentiero 10 e la zona Motta di Luvinate nell’asta del Tinella saranno effettuate opere di rafforzo argini e creazione di nuove briglie e controbriglie. Nella zona alta di Luvinate il terzo lotto di interventi a cura di Ersaf, Comune e Regione Lombardia con la rimozione della legna bruciata e pulizia dell’alveo dei torrenti da legname e detriti. Quindi due ulteriori progetti di recupero forestale sulle due aree più colpite dagli incendi del 2017 grazie ai finanziamenti ottenuti da Luvinate con il bando Life Climate Positive e con il coordinamento dell’Asfo Valli delle Sorgenti.
Da lunedì chiude il ponte di via San Vito
E contro le alluvioni è in arrivo anche il nuovo ponte di via San Vito. Dopo i primi lavori di dicembre riprende come da programma l’intervento per la realizzazione del nuovo manufatto sul Tinella. Su ordinanza della Polizia locale verrà chiusa la viabilità sul ponte a partire da lunedì 5 febbraio. Il blocco al transito veicolare e pedonale è previsto al momento fino a fine maggio 2024. Le opere prevedono l’abbattimento dell’attuale ponte, che per la sua conformazione a tre arcate si è rivelato un ostacolo alle colate detritiche che si sono verificate in occasione delle alluvioni degli ultimi anni. Sarà ricostruito con una navata unica, in modo da far defluire meglio il passaggio dell’acqua. «I lavori comporteranno qualche disagio in termini di viabilità e di questo ne siamo consapevoli e ringraziamo i cittadini per comprensione e pazienza», è il commento dell’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Boriani.
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