MALPENSA – Le strutture ricettive della provincia di Varese escono da due anni di pandemia «con le ossa rotte e piene di debiti». Le prenotazioni di Pasqua sono un segnale positivo, nonostante tanti alberghi ancora non hanno riaperto.
E’ Frederick Venturi, presidente di Federalberghi Varese, a scattare una fotografia del settore, nella speranza che il peggio sia ormai alle spalle e il turismo possa tornare a giocare un ruolo fondamentale dell’economia provinciale.
Due mosse per la ripresa
Intervistato negli studi di Malpensa24 Web Tv, Venturi spiega come stanno andando le prenotazioni negli alberghi della provincia di Varese per le vacanze di Pasqua, primo vero banco di prova dopo due anni di restrizioni, e le aspettative per la stagione estiva. Federalberghi Varese si schiera apertamente a favore del Masterplan («Malpensa è una infrastruttura vitale non solo per la zona aeroportuale ma per tutta la Lombardia: siamo a favore dell’espansione perché la crescita economica della provincia passa da lì») e contro la tassa di soggiorno: «E’ sempre stato un tasto dolente, una gabella medievale da abolire che alcuni Comuni hanno mantenuto persino durante la pandemia».