Manita da La Spezia: la Pro Patria saluta la Coppa Italia Tim

LA SPEZIA – Nella prima gara esterna ufficiale della stagione 1919/2020, il secondo turno preliminare di Coppa Italia maggiore, la Pro Patria di Ivan Javorcic esce dallo stadio “Picco” di La Spezia con un pokerissimo di reti sul groppone. Il 5-0 finale rispecchia l’evidente differenza di categoria (gli aquilotti liguri del tecnico italo-tedesco Vincenzo Italiano sono fra i possibili outsider della cadetteria), ma sul pesante passivo pesano anche alcuni errori d’ingenuità dei bustocchi, guarda caso privi dei due veterani del gruppo: lo squalificato di Colombo e l’acciaccato Le Noci. Un’attenuante che non deve però essere una giustificazione per la sonora cinquina.

Terminal

1-0 (16′) – Sul bel cross di Bartolomei, Gyasi – nonostante la marcatura – si aggiusta la palla in corsa e di sinistro scarica in rete il vantaggio.

2-0 (25′) – Su un errore di Spizzichino, Gyasi recupera palla e assiste Gudjohnsens per il facile – troppo facile – raddoppio di piatto destro.

3-0 (54′) – Su una palla persa a centrocampo, il contropiede ligure impostato da Delano si rivela fatale: per Ricci Federico è un gioco da ragazzi firmare il tris bianconero. Peccato perché nel finale di primo tempo la Pro aveva avuto l’occasione di dimezzare lo svantaggio con Pedone.

4-0 (64′) – Stavolta è l’altro fratello Ricci, Matteo, a lasciare il segno sul tabellino dei marcatori: il suo missile terra aria dalla distanza vale il poker spezzino. In precedenza Parker aveva avuto la palla buona per il gol della bandiera.

5-0 (93′) – Sul lancio in profondità di Matteo Ricci, Delano si accentra e scarica in rete il pokerissimo.

Check in

Pochi, ma buoni e soprattutto bustocchi. Nonostante il Ferragosto alle porte, i tifosi biancoblù che hanno raggiunto La Spezia (chi direttamente da Busto, chi dai luoghi di villeggiatura in Liguria) sono stati cinquanta: la maggior parte ha preso posto nella curva Piscina (fra questi anche una presenza vip: Antonio Corrado, il direttore amministrativo del Teatro Sociale Delia Cajelli) e chi in tribuna. Per la serie la fede non va in vacanza

Check out

D’accordo la differenza di categoria e di valori di fondo, ma di fronte all’1-2 spezzino nel giro di nemmeno dieci minuti la difesa bustocca non è parsa irreprensibile: in occasione del primo gol concedendo troppa libertà d’azione a Gyasi, nel secondo commettendo un autentico regalo. Se poi aggiungiamo che il terzo gol ligure è scaturito da un errato controllo biancoblù a centrocampo e il quarto da un pizzico di “mollezza” di troppo, il quadro è presto fatto. Perdere a La Spezia ci sta, così un po’ meno.

Boarding

Spezia-Pro Patria: 5-0 (2-0)
Reti: 16′ p.t. Gyasi, 25′ p.t. Gudjohnsen, 9′ s.t. Ricci F., 19′ Ricci M., 48′ s.t. Delano.
SPEZIA CALCIO (4-3-3): 12 Krapikas; 2 Vignali, 19 Terzi, 13 Capradossi, 3 Ramos; 16 Bartolomei (23′ s.t. 25 Maggiore), 8 Ricci M., 6 Mora; 10 Ricci F., 17 Gudjohnsen (44′ p.t. 7 Delano), 11 Gyasi (30′ s.t. 9 Galabinov). A disposizione: 1 Desjardins, 22 Barone, 4 Acampora, 5 Marchizza, 14 Awua, 20 Bastoni, 27 Benedetti, 28 Erlic, 29 Buffonge. All. Italiano.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi, 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 17 Spizzichino (20′ s.t. 24 Molinari), 16 Fietta, 14 Bertoni, 7 Pedone, 15 Galli; 18 Defendi, 11 Parker (38′ s.t. 9 Mastroianni). A disposizione: 22 Angelina, 2 Marcone, 5 Molnar, 6 Palesi, 8 Brignoli, 20 Cottarelli, 23 Ghioldi, 25 Ferri. All. Javorcic.
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Edoardo Raspollini della Sezione di Livorno e Andrea Zingarelli della Sezione di Siena. Quarto Ufficiale Davide Ghersini di Padova).

 Spezia Pro Patria Coppa Italia– MALPENSA 24