VARESE – Ennesimo colpo di scena in casa Openjobmetis Varese. Michael Arcieri saluta la società biancorossa e va a Trieste.
Da Varese a Trieste
La notizia è stata pubblicato sull’edizione cartacea de La Prealpina. Il miglior dirigente del campionato (titolo che gli è stato attribuito dalla Lega Basket serie A dalla votazione degli addetti ai lavori) andrà nella città giuliana con un ricco contratto triennale per riportare quanto prima la squadra dalla A-2 alla A-1. La proprietà americana della Pallacanestro Trieste lo ha voluto a capo del nuovo progetto tecnico, mentre a Varese era sì un elemento fondamentale, ma pur sempre subordinato al CEO Luis Scola. A Trieste sarà lui a prendere le decisioni più importanti.
Stupore alla Pallacanestro Varese
La notizia sarebbe stata appresa con grande stupore in casa Pallacanestro Varese. Nulla faceva prevedere ad una interruzione del contratto, come anche testimoniato nella intervista rilasciata dallo stesso Arcieri a Malpensa24 venerdì 26 maggio, poco più di un paio di settimane fa. Anzi nelle conversazioni informali tutto lasciava presagire che il General Manager di New York sarebbe stato a capo del progetto tecnico con una visione pari al progetto quinquennale di Luis Scola. Così non è stato. Varese Noi ha riportato alcune indiscrezioni relative a un contratto in scadenza al 30 giugno che tardava ad essere rinnovato. Nel bel mezzo delle discussioni con Luis Scola sarebbe piombata la proposta irrinunciabile della Pallacanestro Trieste che avrebbe convinto Michael Arcieri a rompere gli indugi e accettare una nuova sfida, resa ancor più ardua da uno status (formalmente) di semi-professionismo (gli unici professionisti sono i tesserati della serie A) e con una squadra formata da 8 italiani su 10 giocatori.
E adesso a Varese?
Cosa succederà adesso a Varese? Prima di tutto c’è da risolvere, a brevissimo, il nodo dello staff tecnico. Il contratto di coach Matt Brase ha un escape verso la Nba che potrà essere esercitato entro giovedì 15 giugno. Dovrà essere poi individuato l’assistente che prenderà il posto di Paolo Galbiati (andato a fare il capo allenatore a Trento). E il mercato? Luis Scola rientrerà a Varese dal Messico mercoledì 14 e prenderà in mano lui la situazione insieme alle risorse interne, in primis il responsabile scounting Matteo Jemoli. Insomma nell’immediato si farà con gli uomini attualmente in società e con i link di Scola e Jemoli per il mercato italiano e americano (Arcieri avrebbe dovuto partecipare alle Summer League). Poi Scola troverà un nuovo General Manager. Con quali tempi? Una volta sistemate le caselle delle squadre Nba e di Eurolega (più le prime che le seconde), potrebbe arrivare la nomina del sostituto di Mike Arcieri. Che, è bene dirlo sin da subito, lascerà a Varese un innegabile vuoto di competenza tecnica e di empatia umana. Come dicono negli Usa, però, business is business ed è ancora una volta Varese a dover porre rimedio nella maniera migliore possibile a una situazione inattesa affinché non sembri un ripiego. Non sarebbe nello stile di Luis Scola.
Le scelte da non sbagliare e i nodi da sciogliere
L’appuntamento con il mercato è di quelli da non sbagliare. Dalla scelta dei giocatori in estate dipende grandissima parte dell’esito della stagione. L’addio di Mike Arcieri arriva in un momento molto delicato nel quale la società dovrà giocarsi tutte le sue carte migliori. Ecco, appunto, le carte. Quali saranno le “carte” in mano alla società? Ovvero quale sarà il budget da spendere al meglio sul mercato? Questa è una incognita che potrebbe aver orientato la decisione di Arcieri verso Trieste. Stiamo parlando dell’accordo con il gruppo australiano di Ross Pelligra, del rinnovo della sponsorizzazione di Openjobmetis, del naming del “Lino Oldrini” e di altre questioni finanziarie da noi non conosciute, ma sulle quali non c’è stata alcuna comunicazione da parte della società biancorossa. Quindi, al di là della riservatezza assoluta del nuovo corso di Luis Scola, vuol dire che non sono state ancora ufficializzate.
Michael Arcieri addio Trieste – MALPENSA24