MILANO – Quattro consiglieri regionali di maggioranza (Giuseppe De Bernardi Martignoni, Luigi Zocchi, Emanuele Monti, Giacomo Cosentino), tre di opposizione (Luca Ferrazzi, Samuele Astuti, Giuseppe Licata), il sottosegretario Raffaele Cattaneo e l’assessore alla Cultura Francesca Caruso. Oltre naturalmente al presidente Attilio Fontana. Ha fatto il suo esordio oggi, 15 marzo, lo schieramento della provincia in Varese a Palazzo Pirelli nel giorno di insediamento del consiglio regionale. Subito d’attualità il nuovo ospedale unico Busto-Gallarate dopo il duro affondo del sindaco gallaratese Andrea Cassani e la piccata risposta del governatore Attilio Fontana.
Fratelli d’Italia vuole l’ospedale
«Se la giocano in casa, visto che sono dello stesso partito», dice Giuseppe De Bernardi Martignoni (FdI). «L’impegno rimane quello di definire l’accordo di programma in modo rapido».
Anche Luigi Zocchi (FdI) vuole approfondire la questione: «al di là dei campanilismi e delle persone coinvolte».
Astuti all’attacco
Subito all’attacco Samuele Astuti (Pd): «Partiamo con un nuovo accordo di programma perché è evidente che questo vada a fallire, andando a ridiscutere la posizione e il destino delle attuali strutture».
Il vicepresidente Cosentino
Per Giacomo Cosentino (Lombardia ideale) l’orgoglio di essere stato eletto vicepresidente del consiglio regionale:
Il giovane esperto
Nonostante la giovane età, Emanuele Monti è tra i decani dell’aula. Il suo impegno continuo, stavolta da solo in aula a rappresentare la Lega della provincia di Varese:
I rapporti con l’Europa
Ancora più longeva la presenza di Raffaele Cattaneo (Noi Moderati) tra i palazzi lombardi, stavolta nel ruolo di sottosegretario. Sarà il volto della Lombardia nei rapporti internazionali e in particolare con l’Europa:
Il ritorno di Ferrazzi
Dopo cinque di assenza è tornato al Pirellone Luca Ferrazzi (Lista Moratti). Per la prima volta sui banchi di opposizione, per lui una veste inedita:
Il capogruppo da Turbigo
In rappresentanza dell’Alto Milanese c’è una presenza di peso ed è quella di Christian Garavaglia, ex sindaco di Turbigo. Da capogruppo di Fratelli d’Italia guida la compagine più numerosa e per questo determinante. Ogni decisione, insomma, deve passare da lui.