Moratti in campo per la presidenza della Lombardia. Fratelli d’Italia punta su di lei?

Letizia Moratti

MILANOLetizia Moratti in campo per la presidenza di Regione Lombardia. Per il centrodestra o per un ipotetico “terzo polo”? La Lega prova a stopparla, ma basterà per fermarla? Intanto Fratelli d’Italia non si esprime, alimentando i sospetti che possa essere proprio l’attuale assessore al welfare, in quota Forza Italia ma apprezzata da Giorgia Meloni, la vera alternativa ad Attilio Fontana da sfoderare al momento opportuno, mentre i solitamente ben informati di Affaritaliani Milano rivelano di un recente faccia a faccia tra la Moratti e Salvini. Cosa ci sarà dietro?

Lo stop di Salvini. L’ennesimo

Oggi, 25 giugno, all’indomani delle esplosive dichiarazioni di Donna Letizia, il leader della Lega Matteo Salvini, da Rapallo dove ha presenziato all’assemblea dei Giovani Industriali, ha ribadito chiaramente il concetto: «La Moratti è un assessore di centrodestra di una giunta di centrodestra con un governatore di centrodestra. Se deciderà di ricandidarsi l’appoggio della Lega andrà al governatore. Non ho mai visto un vicesindaco che corre contro il suo sindaco». Un altro modo di ripetere il “refrain” «squadra che vince non si cambia» che è ormai la parola d’ordine in casa Lega.

Moratti in campo

Letizia Moratti però non ci sta. Da quanto si era vociferato, l’ex sindaco di Milano aveva accettato di ridiscendere in campo, nel momento di massima disaffezione della giunta di Attilio Fontana, anche con la prospettiva di potergli fare da successore nel 2023. E nei mesi scorsi, quando fu avanzata dallo stesso Matteo Salvini la sua candidatura nella (improvvida) “terna” del centrodestra per il Quirinale, emerse che Moratti aveva avuto un incontro personale “top secret” con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, la quale la aveva poi pubblicamente elogiata per l’autorevolezza.

C’è dietro Fratelli d’Italia?

Un episodio che ha alimentato i sospetti che, dietro ai ripetuti riferimenti dei vertici lombardi di Fratelli d’Italia (la coordinatrice regionale Daniela Santanchè e il milanesissimo presidente nazionale Ignazio La Russa) alla presenza di una candidatura «pronta» nel caso di un passo indietro del governatore Fontana, possa esserci proprio il nome di Letizia Moratti. E il fatto che dopo l’uscita della vicepresidente sulla sua disponibilità a candidarsi, l’unica reazione ufficiale da parte degli esponenti del partito di Giorgia Meloni è una scarna dichiarazione di Daniela Santanché, che si rifà alla «regola degli uscenti, che da persone leali abbiamo sempre rispettato» – ennesimo rimando alla “partita doppia” con la Sicilia dove l’uscente targato Fratelli d’Italia (il governatore Nello Musumeci) viene messo in discussione da Lega e Forza Italia – sembrerebbe quasi confermarlo. Anche Forza Italia è rimasta sul vago, con il coordinatore nazionale Antonio Tajani che al Corriere si è limitato a dire «Valuteremo le candidature al momento opportuno».

Gli indizi

Solo un indizio. Ma non il primo, visto che già la recente “provocazione” del leader di Azione Carlo Calenda («Moratti sarebbe un’ottima candidata») aveva visto Salvini rispondere in modo piccato, mentre la diretta interessata non si era tirata indietro – tutt’altro, Letizia aveva dichiarato che «ci sono diverse ipotesi e riflessioni in corso» – e i “Fratelli”, anche allora, non si erano espressi. Ora ci sono da attendere i ballottaggi, con il caso Verona che scuote il centrodestra, e sul piatto c’è sempre la Sicilia, con il governatore uscente Musumeci che ha fatto «un passo di lato» che potrebbe riaprire i giochi anche in Lombardia.

lombardia letizia moratti lega fdi – MALPENSA24