Movimento X Legnano ripropone test antidroga per amministratori pubblici

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LEGNANO – Un test del capello per accertare l’uso di stupefacenti da parte degli amministratori pubblici, con risultati pubblicati sul sito del Comune. Lo propone al commissario prefettizio Cristiana Cirelli l’ex consigliere comunale di Movimento X Legnano Daniele Berti, già autore di un ordine del giorno in merito avanzato alla Giunta Fratus e al Consiglio. Berti è tornato a chiedere l’introduzione di un test antidroga obbligatorio «per eletti, assessori e dirigenti del Comune e municipalizzate» dopo i dati choc divulgati nei giorni scorsi dal Global Drug Survey, secondo cui l’Italia è il primo Paese in Europa per consumo di cocaina in rapporto alla popolazione.

Berti: «Decidono sulle nostre vite, diano il buon esempio»

«Ho inviato questo testo alla nostra commissaria – spiega Berti – chiedendole se ha le facoltà per poter decidere su questo argomento». Nell’Odg, il consigliere sosteneva che «la lotta allo spaccio di stupefacenti deve essere chiara e i primi ad esserne esenti sono gli amministratori e i dirigenti che decidono sulle nostre vite. Considerando che tutti gli eletti hanno on line il loro stato patrimoniale, riteniamo che far sapere ai cittadini legnanesi che i loro amministratori siano esenti dall’uso di sostanze stupefacenti, facendo un semplice test del capello, sia necessario per dare il buon esempio». Berti chiedeva inoltre di pubblicare i risultati dei test, svolti attraverso l’analisi di un capello, sul sito del Comune «in maniera permanente e aggiornato di anno in anno».

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