VARESE – In merito alla chiusura anticipata dello spettacolo natalizio ai Giardini Estensi interviene anche l’opposizione. Il consigliere comunale della Lega Stefano Angei ha depositato questa mattina, martedì 9 gennaio, un’interrogazione con cui chiede lumi a Palazzo Estense sulla questione sollevata da alcuni cittadini dopo che si è concluso lo show di luci e proiezioni nel parco del Municipio.
La richiesta
L’annuncio del Comune di Varese con un post Facebook nella serata di domenica 7 gennaio ha spiazzato diversi varesini che pensavano di avere ancora a disposizione dieci giorni di tempo per visitare lo spettacolo natalizio, visto che in occasione dell’apertura dell’8 dicembre era stata annunciata la data del 17 gennaio come termine dello spettacolo. Angei nell’interrogazione chiede di conoscere le ragioni per cui c’è stata una discrepanza tra la data inizialmente prevista e quella in cui si sono effettivamente spente le luci. Il vicecapogruppo leghista chiede anche informazioni sulla spesa complessiva dell’evento.
Il testo dell’interrogazione
Il sottoscritto Stefano Angei, in qualità di Consigliere Comunale,
Considerato
– Che la fonte di attrazione turistica maggiore, nel corso delle festività natalizie
appena terminate, è stata la proiezione sulla facciata di Palazzo Estense;
– Altresì che, l’assessore Perusin durante apposita seduta di commissione ha
comunicato ai commissari il costo per la realizzazione di detto evento,
ammontate a circa 125 mila euro più I.V.A.;
– In aggiunta che, la stessa amministrazione ha comunicato nelle apposite
conferenze stampa di presentazione dell’evento natalizio e anche tramite i propri
canali social che detto evento sarebbe perdurato sino alla data del 17 gennaio
2024;
– Infine, che, nella realtà dei fatti già dal giorno 08 gennaio 2024 il precitato
spettacolo non risultava più essere proiettato e che la strumentazione necessaria
non risultava essere presente in loco, destando dubbi e perplessità nei cittadini.Interroga il Sindaco e gli Assessori competenti affinché riferiscano:
– L’ammontare della spesa complessiva per la realizzazione del precitato evento;
– La data inizialmente concordata per il termine di detto evento;
– Le ragioni per le quali vi è stata una discrepanza rispetto a quanto comunicato
dall’amministrazione comunale in merito alla data di termine rispetto alla reale
data in cui detto evento è cessato.
natale giardini varese angei – MALPENSA24