CAVARIA CON PREMEZZO – Nessuna ordinanza di divieto dei botti di Capodanno, ma un invito al buon senso. «Usate eventualmente solo i fuochi d’artificio luminosi e non rumorosi, per fare festa senza creare disturbo e disagio». Lo chiede il sindaco di Cavaria con Premezzo Franco Zeni in una lettera aperta a tutti i cittadini, resa pubblica poco prima di Natale.
La lettera del sindaco
«Per mia scelta – scrive il sindaco Franco Zeni – non sarà emanata nessuna ordinanza di divieto all’uso dei classici botti di capodanno ma nello stesso tempo sono ad esortarvi a limitarne l’uso ai soli fuochi d’artificio luminosi di libera vendita». Il sindaco di Cavaria con Premezzo ammonisce i cittadini rispetto ai rischi causati da «petardi e altri prodotti d’artificio rumorosi», i cosiddetti “botti”, in particolari quelli «non classificati di libera vendita», sia all’ambiente e alle persone, sia per gli animali. Sono già diversi infatti i Comuni che hanno vietato i botti di Capodanno proprio per salvaguardare la serenità dei migliori amici dell’uomo, per i quali i rumori delle esplosioni possono rappresentare una vera e propria tortura, con lo spavento che «può provocare danni alla salute e può esporli al rischio di smarrimento».
L’invito al buon senso
Ecco che, pur non ricorrendo allo strumento dell’ordinanza (la cui applicazione, soprattutto nei Comuni medio-piccoli che hanno organici di polizia locale ridotti all’osso e che non sono in grado di mettere in campo controlli serrati per il rispetto di un eventuale divieto), il sindaco Franco Zeni chiede ai cittadini di rinunciare ai botti rumorosi, ma non a festeggiare il passaggio tra il 2019 e il 2020 come la tradizione vuole: «Per salutare il nuovo anno, Vi invito, quindi, a fare uso, eventualmente, di soli fuochi d’artificio luminosi e non rumorosi, in modo che possiamo fare festa senza creare disturbo e disagio. Sono certo della Vostra collaborazione e sensibilità a creare nuove frontiere di civiltà».