Non dimentichiamo il fallimento della Pensotti di Legnano

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LEGNANO – Oggi, 31 ottobre, sono passati ormai tre anni dal licenziamento collettivo, dopo il fallimento del 4 aprile 2019, degli ex dipendenti della Pensotti Fcl-Fabbrica caldaie Legnano Spa. Voglio ricordare questo evento passato sotto silenzio e avvenuto per un buco nel bilancio di ben 55,8 milioni di euro creato, ricordo, in soli pochi anni.

Buco di bilancio enorme in pochi anni

Pensotti aveva del lavoro e ha sempre lavorato, questa è la mia rabbia, ma è divenuta di proprietà di un gruppo disastroso, cioè il Gruppo Sices, di cui tutte le aziende in Italia sono fallite. Le banche, a suo tempo, hanno chiuso i rubinetti alla Pensotti Fcl che così non ha più potuto prendere ordini: se la Pensotti fosse uscita dal gruppo il fallimento, se si voleva, si poteva evitare. Nel 2016 in azienda si parlava, per andare avanti, di uscire dal Gruppo Sices ma qualcuno dall’alto non lo ha voluto fare e così dopo pochi anni la Pensotti Fcl è fallita.

Dopo tre anni i responsabili di questa bancarotta sono tranquilli con la pancia piena, ma la Procura di Varese con la Guardia di Finanza stanno indagando sui bilanci degli ultimi anni, per vedere come è stato possibile creare il buco che ha portato la Pensotti Fcl e tutto il Gruppo Sices in Italia a fallire. Mi auguro che il giudice delegato, la Procura di Varese con la GdF vadano fino in fondo ad indagare per trovare le responsabilità di questo silenzioso fallimento, restato indifferente ai sindacati confederali di Legnano, anche se loro hanno dichiarato pateticamente di aver fatto tutto il possibile, indifferente anche ai politici legnanesi e ai giornali locali che hanno dato pochissimo riscontro. Forse tutto questo silenzio deriva dal fatto che l’amministratore delegato della Pensotti Fcl è stato ad alti livelli in Confindustria? Mistero.

Indagare sulle responsabilità

Al Tribunale delle Imprese di Milano sono in corso delle udienze per azione di responsabilità civile sui fallimento. Occorre indagare per la dignità di noi ex lavoratori e dei fornitori che si sono trovati in mezzo a questo fallimento, indagare sui tre ex soci di Sices figli di chi nel 1958 ha creato la società che negli anni floridi con i cantieri dava da mangiare a più di 400 persone.

Franco Lizzi

Ex Rsu Pensotti Fcl ed ex lavoratore Pensotti

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