RICCIONE – E’ stata una edizione molto particolare quella dei Campionati Italiani Assoluti primaverili. La collocazione inedita (a meno di tre settimane dai Mondiali di Doha) ha sicuramente influenzato la partecipazione degli atleti, con il tempo per le Olimpiadi di Parigi come obiettivo primario rispetto alla lotta per le medaglie.
Nicolò Martinenghi oro sui 200
Il ranista di Azzate ha rinunciato alla sua amata doppia distanza (50 e 100 rana) per puntare su una gara per lui oramai inedita dopo gli anni giovanili, i 200. Tete ha vinto anche su questa distanza. Dopo aver fatto il miglior tempo in qualifica, Nicolò Martinenghi ha toccato per primo la piastra anche in finale (2’10”09) pagando qualcosina nel finale in termini di fatica.
Argento e bronzo per Arianna Castiglioni
Un pizzico di delusione per Arianna Castiglioni, che ha mancato il tempo per la qualificazione olimpica, obiettivo probabilmente rinviato ai Sette Colli. La ranista di Sacconago si è guadagnata una medaglia d’argento sui 50 rana (30”71 il crono) alle spalle di Benedetta Pilato. Gara più complessa quella dei 100 rana, che Castiglioni ha chiuso sul terzo gradino del podio (1’06”89 il tempo) dietro alla vincitrice Lisa Angiolini (1’06”00) e alla seconda classificata Martina Carraro (1’06”82). Comunque prestazioni in crescendo per Arianna dopo la delusione ai Mondiali di Doha.
