SESTO CALENDE – I lavori della Nuova Marna? «Potranno iniziare tra dicembre 2020 e marzo 2021». Lo ha rivelato il sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi ieri sera, 15 giugno, in consiglio comunale, rispondendo ad un’interpellanza del gruppo Insieme per Sesto sul maxi-progetto che cambierà lo skyline della città e soprattutto sull’impatto che il cantiere potrà avere sui parcheggi a servizio del centro. L’emergenza Covid-19 infatti ha costretto l’amministrazione comunale a concedere una proroga ai progettisti per la consegna dell’esecutivo dell’intervento da circa 8 milioni di euro: il progetto sarà depositato entro il 9 luglio di quest’anno, per poi essere validato da un’agenzia esterna. A quel punto potrà essere indetta la gara per l’affidamento dei lavori, le cui tempistiche porteranno inevitabilmente l’avvio del cantiere a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Sesto, la nuova Marna entro il 2021: «Nuovo contenitore ma stesso cuore»
Tempi e modalità
Il cronoprogramma per ora è indicativo. Così come lo sono i dettagli tecnici sulle modalità di intervento, in attesa del progetto esecutivo. Allo stato attuale, rivela il sindaco Buzzi, «l’indirizzo è di far partire contemporaneamente i due cantieri», quello della sala civica e quello della nuova sede del Circolo della canoa. «Anche se l’impatto sui parcheggi sarà notevole – ammette il primo cittadino – per due/tre anni avremo la necessità di reperire un centinaio di posti auto, per sostituire gli 80 stalli di piazzale Rovelli e i 20 del Circolo Sestese». Rispetto alla richiesta di Insieme per Sesto, ribadita dal consigliere Roberto Caielli, di trovare un accordo con Esselunga per la concessione del secondo piano interrato del posteggio del supermarket, «dove ci sono più di 300 posti disponibili», il sindaco non mette le mani avanti, visto che si tratterebbe di una concessione del colosso della grande distribuzione.
Lo sterrato vicino all’Esselunga
«La nostra idea è un’altra – svela Buzzi – si potrebbero mettere in gioco i vasti spazi sterrati nell’area di cantiere della seconda fase di Esselunga, che ora è fermo». Una decisione, in ogni caso, verrà presa alla luce del progetto esecutivo: «Ci ridiamo appuntamento in quella fase per avere risposte più certe». Un discorso che l’ex sindaco Caielli definisce «serio e consapevole delle difficoltà», marcando così la differenza tra l’attuale primo cittadino e il suo predecessore Marco Colombo, attuale capogruppo di maggioranza, che «ci dava appuntamento per Natale alla Nuova Marna». Anche se Caielli non nasconde che sul progetto ci sono «un mucchio di problemi», frutto di una «progettazione incauta».